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Brescia subito in campo pensando al Grosseto

Il Brescia è tornato subito in campo per dimenticare la sconfitta col Pescara e preparare la trasferta a Grosseto.
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Il Brescia è tornato subito in campo per dimenticare la sconfitta col Pescara e preparare la trasferta a Grosseto.

Sabato alle 15 allo stadio Zecchini Beppe Scienza non potrà contare su Alessandro Budel, ammonito lunedì sera nel posticipo contro l'undici di Zeman. Essendo in diffida, è stato squalificato per una giornata. La squadra intanto è tornata subito al lavoro sul campo del centro sportivo San Filippo: allenamento più intenso per coloro che non hanno giocato contro il Pescara, di "scarico" per il resto del gruppo. Martina Rini, Varga e Zoboli hanno svolto un lavoro differenziato, anche se gli occhi sono puntati su Magli per capire se potrà o meno recuperare per la gara contro il Grosseto. Il centrale bresciano però non si è allenato e ciò non rappresenta certo un buon segno.

La difesa infatti ha faticato parecchio contro il trio Sansovini-Immobile-Insigne e si è sentita la mancanza di un centrale, al di là della serata no di De Maio. A centrocampo, vista la squalifica di Budel, Vass si candida per un ruolo da titolare.

Per il Brescia sarà un mercoledì intenso: la squadra si allenerà alle 15.30 al San Filippo, quindi un buon gruppo di giocatori si recherà dalle18.30 alle 19.30, al Brescia Calcio Store del centro commerciale Le Porte Franche di Erbusco per la presentazione dell'abbigliamento sportivo 2011/2012.

Saranno presenti i difensori Sebastien De Maio, Marco Zambelli e Davide Zoboli, i centrocampisti  Omar El Kaddouri, Matteo Mandorlini, Bartosz Salamon ed Adam Vass e gli attaccanti Robert Feczesin, Jonathas e Juan Antonio, accompagnati dal team manager Edoardo Piovani e dal responsabile ufficio stampa Roberto Rodio.

Dalle 20 si terrà invece la consueta cena sociale dei tifosi al Brescia Club di Pontoglio. Alla serata prenderanno parte mister Giuseppe Scienza, i calciatori Gaetano Berardi, Sebastien De Maio, Antonio Magli, Omar El Kaddouri e Bartosz Salamon.

Gianluca Magro

 

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