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Brescia, Maran esulta: «Avevo chiesto un segnale ed è arrivato»

Il tecnico dopo la vittoria con la Samp: «Mi sento una guida seguita». Jallow: «Siamo forti, non sono sorpreso»
Maran su Brescia-Sampdoria 3-1
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Erano tre mesi che il Brescia non vinceva in casa. Non sorprende, dunque, che il 3-1 alla Sampdoria sembri quasi catartico: «Ma io avrei preferito non prendere quel gol nel finale, che peraltro mi sembra viziato da fuorigioco…». C’è una punta di rammarico, nelle parole di Rolando Maran. Ma il sapore di questa vittoria resta dolcissimo: «Veniamo da due settimane particolari, diversi giocatori hanno avuto febbre e acciacchi vari - dice il tecnico -. I ragazzi hanno risposto alla grande: avevo chiesto loro un segnale, è arrivato in maniera decisa».

Per Maran è questa «la mentalità che va coltivata di giorno in giorno. Quello che mi colpisce di questo gruppo è la sua voglia di migliorarsi. Mi sento una guida seguita».

Le parole di Jallow

Ma cos’è cambiato davvero dal buio pesto di cui s’era tinto il periodo pre-sosta a una serata come questa? Alexander Jallow, l’autore della prima delle tre reti biancazzurre, non nutre dubbi a riguardo: «Siamo una squadra forte, quindi non sono sorpreso. In queste settimane abbiamo lavorato molto duramente».

Lo svedese si augura che questa gara rappresenti un nuovo inizio anche per lui: «Sono molto felice - assicura -, quest’anno ho avuto tanti infortuni e ho lavorato sodo per tornare più forte di prima».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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