Brescia, la suggestione di un figlio d'arte

Ancora un nulla di fatto tra Brescia e Chievo per Roberto Inglese. L’eventuale approdo dell’attaccante ex Lumezzane e Carpi rischia di andare per le lunghe. Scatta quindi il piano B e l’ordine che Sagramola ha dato a Castagnini è quello di scandagliare tutto il mercato attaccanti per cercare un’alternativa. 

Il primo nome emerso è quello di Milan Djuric, classe ’90, di proprietà del Cesena con un ingaggio sui 150.000 euro. Ha giocato anche con Ascoli, Crotone, Cremonese, Trapani e Cittadella. Il rischio però è che si pesti i piedi con Caracciolo (è un altro «lungo») mentre il Brescia sta cercando un giocatore che possa giocare sia con che in alternativa all’Airone.

Circola il nome di Simone Andrea Ganz (22 anni, figlio di Maurizio, idolo del Brescia anni Novanta) che il Como punta però a tenersi stretto. Castagnini è un estimatore di Stefano Beltrame (’93), nell’ultima stagione alla Pro Vercelli, ma di proprietà della Juventus. Al Brescia piace anche l’esterno d’attacco del Trapani Simone Basso (33 anni).