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Brescia, è allarme rosso: servono punti per la salvezza

La svolta attesa da Dionigi non c'è stata: con 21 punti in 19 giornate si rischia la retrocessione. La sfida con l'Ascoli è già decisiva
La delusione di Alfredo Donnarumma - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
La delusione di Alfredo Donnarumma - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Con 21 punti in 19 giornate di campionato, il Brescia Calcio è pericolosamente vicino alla zona play out, un allarme che si accentua se si pensano alle ultime cinque giornate, in cui le rondinelle hanno conquistato 3 soli punti. Negli ultimi sette campionati in serie B, il Brescia ha fatto peggio solo una volta, nel 2014, quando raccolse 20 punti in 19 partite (i punti effettivi erano 14 per via della penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi).

Così, la partita di sabato con l'Ascoli ultimo in classifica, che inaugura il girone di ritorno, è già una sfida salvezza. L’allenatore Dionigi, che era partito bene, è sempre più in difficoltà, nonostante abbia appena rinnovato il contratto. La squadra vista contro il Monza ha mostrato limiti preoccupanti, senza contrare che la scelta del modulo vede contrapposti il presidente Cellino e lo stesso Dionigi. Tutto ciò mentre dal mercato non si attendono svolte significative dopo partenze di peso, a partire da Torregrossa.

Vincere con l’Ascoli è dunque fondamentale, tanto più che nelle partite successive il Brescia incontrerà Cittadella, Lecce e Chievo nel giro di una settimana, tutte squadre che ambiscono alla promozione mentre il Brescia deve togliersi dalla zona calda raccogliendo punti prima che la situazione precipiti.

 

 

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