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Brescia calcio: «Per Coly parla il suo passaporto»

La società non commenta le immagini del 2006 e conferma che il senegalese è del ’95.
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Da una parte c'è il passaporto che canta per il Brescia; dall’altra ci sono le stesse domande che hanno accompagnato tanti altri calciatori africani, anche nel recentissimo passato. Insomma, che sia davvero del '95, oppure del '91, Racine Coly si trova comunque in ottima compagnia.

I dubbi emersi sull’età del calciatore senegalese (che sabato al Manuzzi di Cesena ha fatto l'esordio in B con la maglia delle rondinelle) animano un lunedì piovoso all’ombra del Cidneo. Racine, che in un’intervista del 2006 dichiarava di avere 15 anni, non sembra comunque essere minimamente toccato dalla pubblicità data a quel video.

Da via Bazoli arriva una puntualizzazione: «Coly è del ’95, ci fidiamo dei documenti», dice Pietro Strada, responsabile del settore giovanile. Dell’argomento parla in conferenza anche il tecnico Ivo Iaconi: «Ho visto il passaporto e per me il caso è chiuso, anche perché non possiamo saperne di più. Dobbiamo credere ai documenti. Sicuramente Coly dimostra una maturità superiore all’età, ma questa può derivare anche dal talento. Va però "italianizzato", ovvero costruito per la fase difensiva e dal punto di vista tattico».

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