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Brescia: bene la prestazione non il risultato

Buona gara per le rondinelle beffate in extremis: esordio amaro per Pulga. Il punto nel commento di Cristiano Tognoli
Brescia-Frosinone 1-2
Brescia-Frosinone 1-2
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La prestazione c’è stata, il risultato no. E quindi il Brescia deve ancora soffrire per conquistare la salvezza. É una sconfitta beffa quella che le rondinelle subiscono in casa con il Frosinone. In rimonta. A pochi secondi dalla fine. In vantaggio dopo soli 10’ con un bellissimo gol di Ndoj (gran partita la sua) che insacca con un piatto destro al volo su cross di Caracciolo, il Brescia subisce il pareggio di Gori al 38’ (tiro da fuori area non impossibile sul quale Minelli si fa sorprendere) e al 95’ la rete di Ciano. Un gol, quest’ultimo, che scatena le proteste dei biancoazzurri: prima che la palla arrivi all’attaccante frusinate Terranova spinge e mette a terra il neo entrato Meccariello. Episodi che puniscono. Episodi che costano carissimi.

A tre giornate dalla fine il Brescia resta comunque a + 5 sulla zona play out: lo stesso vantaggio che c’era prima di questo match e con una partita in meno. La situazione non è drammatica, ma è giusto far suonare il campanello d’allarme dopo la seconda sconfitta consecutiva, con 1 solo punto nelle ultime 3 giornate.

Comincia male quindi l’avventura di Pulga così come Boscaglia aveva perso la prima partita di campionato ad Avellino, Marino la prima in casa con il Novara dopo aver sostituito Boscaglia e disco rosso era stato anche per quest’ultimo in casa con l’Avellino quando era tornato in panchina al posto di Marino.

Un buon Brescia, soprattutto nel primo tempo: più rapido, veloce, costante rispetto al Frosinone. Prima dell’intervallo la Leonessa ha avuto chances con Martinelli e Caracciolo per tornare in vantaggio e nella ripresa all’inizio con Spalek (diagonale a lato) e poi con lo stesso giocatore ceco in contropiede. Minelli, che anche sul gol dell ’1-2 non è apparso impeccabile uscendo a valanga e facendosi passare il pallone sotto le gambe, nella ripresa era stato protagonista di una bella parata su Ciano.

Questo il succo di un match che va messo velocemente in archivio. Bisogna concentrarsi sulla trasferta di sabato a Cittadella contro un’avversaria in gran forma e quasi certa dei play off. Il Brescia ha ancora un tesoretto. Da non sciupare.

 

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