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Brescia-Ascoli: le pagelle delle rondinelle

È il terzo pareggio consecutivo per il Brescia, che mantiene intatta la propria imbattibilità in campionato
La grinta di Fabrizio Paghera, migliore in campo tra le rondinelle - Foto NewReporter/Nicoli © www.giornaledibrescia.it
La grinta di Fabrizio Paghera, migliore in campo tra le rondinelle - Foto NewReporter/Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Il Brescia mantiene la su imbattibilità nel campionato di serie B: contro l'Ascoli le rondinelle recuperano negli ultimi minuti di gara e al Rigamonti il match finisce sull'1-1.

Ecco le pagelle per la squadra di Gastaldello.

5.5 - Luca Lezzerini

Una deviazione tanto beffarda quanto impercettibile lo beffa: la traiettoria che il pallone prende è quasi assurda, ma è vero che lui un po’ fuori dai pali lo è. Per il resto non deve fare grandi cose.

6 - Andrea Papetti

Un passo indietro: un po’ lo puntano e un po’ va in difficoltà. Però sulla lunga cresce e nel secondo tempo partecipa alla riscossa. Dal 35’ st Giacomo Olzer (6.5) Riprende da dove aveva lasciato a Cesena: da un ingresso molto brillante. Segna anche il gol del 2-1: peccato ci fosse un off side, perché sarebbe stato una perla.

7 - Andrea Cistana

Pure lui riprende da dove aveva lasciato: da una prestazione a tuttotondo. Scintillante in difesa e in regia, ma anche attaccante aggiunto e sfornatore di assist. Migliore in campo pari merito con Paghera. 

6 - Massimiliano Mangraviti

Un po’ meno solido, ma comunque in bocca resta il sapore di una prova in ogni caso positiva. Sua la minima deviazione sul gol di Falzerano, ma non c’è colpa.

6 - Lorenzo Dickmann

Sabato di estrema fatica, soprattutto nel primo tempo, sulle fasce. Non viene cercato, ma lui fa comunque in modo di essere protagonista cercando qualche iniziativa personale.

5 - Birkir Bjarnason

Poco a suo agio in un centrocampo ridisegnato e costantemente in difficoltà. Il suo disagio è racchiuso un pallonaccio perso malissimo alla mezz’ora che potrebbe costare molto caro.

6.5 - Dimitri Bisoli

Double face come la squadre. Prima patisce, poi sale in cattedra quando può mettersi a fare la mezz’ala. E guarda caso c’è pure il suo zampino nell’azione che porta al pareggio.

5.5 - Nicolas Galazzi

Se a Cesena aveva iniziato in fascia per chiudere sulla trequarti, ieri ha iniziato da mezz’ala per slittare a sinistra. Non brilla nell’insieme e anzi appare spaesato. Direttamente su corner comunque chiama Viviano al grande intervento. Dal 27’ st Matthieu Huard (6.5) Ottimo impatto al debutto assoluto in stagione. È tra l’altro un suo cross a innescare il pari.

5.5 - Mohamed Fares

Un ritorno da titolare decisamente non felice. Il contributo più importante lo dà in fase difensiva sminando un’occasione ascolana al 40’, per il resto non pervenuto (anche perché non coinvolto). Dal 1’ st Riccardo Fogliata (6.5) Lotta tanto.

5 - Gennaro Borrelli

Pomeriggio di fatica partendo però dal principio che non gli arriva una sola palla giocabile: gli manca però quel pizzico di cattiveria in più. Dall’8’ st Gabriele Moncini (6.5) Si presenta subito con un errore sia concettuale che di esecuzione sciupando malamente un pallone omaggio di Di Tacchio peccando di egoismo e sparando alle stelle invece di servire il libero e solo Paghera.

6 - Flavio Bianchi

È tra coloro che chiamano Viviano a mettere in mostra le sue doti. E prima anche Botteghin gli dice no.

7 - Fabrizio Paghera (migliore in campo)

Dal 1’ st per Bjarnasono.
Molto semplicemente si piazza davanti alla difesa e imprime un altro ritmo e un’altra velocità alla squadra che va alla riscossa. 

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