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Boxe, la federazione mondiale premia il promoter Mario Loreni

Riconoscimento prezioso per il bresciano, che spesso ha criticato la stessa associazione
Il promoter bresciano Mario Loreni con il riconoscimento - © www.giornaledibrescia.it
Il promoter bresciano Mario Loreni con il riconoscimento - © www.giornaledibrescia.it
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Ennesimo riconoscimento internazionale per il promoter bresciano di pugilato, Mario Loreni. A premiarne l’infaticabile vena organizzativa è stata l’Aiba, l’associazione che governa il pugilato dilettantistico a livello mondiale. E qui la cosa si fa curiosa, perché Loreni - che allestisce riunioni sia di professionisti sia di dilettanti, a maggior ragione ora che una società può occuparsi senza limitazioni di entrambe le categorie - non è mai stato tenero in passato con i vertici di tale ente, che anzi ha apertamente criticato per «la gestione economica dissennata e per la mancanza di capacità di programmazione, che - sempre secondo il manager di via Padova - hanno minato la credibilità dell’intero settore pugilistico».

È Loreni stesso a spiegarci perché ha accettato comunque il premio: «L’Aiba ha raggiunto il livello più basso della sua storia con l’esclusione dalle Olimpiadi decretata dal Cio, che a Tokyo ha affidato la gestione della boxe ai dirigenti di altre discipline. Eppure questa disfatta, insieme a una condanna per gravi reati subita dal vecchio presidente, ha se non altro portato all’azzeramento dei vertici. Stiamo vivendo un periodo di transizione, ma io voglio dare fiducia a coloro che ne hanno preso il posto: mi sembra che il nuovo presidente, il russo Kumar Kremlev (eletto alla carica, vacante da oltre un anno, soltanto a fine dicembre scorso, ndr), stia facendo bene nel non facile compito di ripianare i debiti, ridare slancio al movimento e ripartire con il piede giusto».

Da parte sua, l’ Aiba ha così motivato il riconoscimento: «A Mario Loreni, per la sua preziosa e costante attività organizzativa, che promuove e sviluppa il pugilato in Italia, in Europa e nel Mondo».

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