Sport

Bornato festeggia Francesca Schiavone

“E’ l’emozione con la E maiuscola della mia carriera e, forse, della mia vita. Grazie, grazie a tutti, a chi era a Parigi e a chi mi ha aspettato qui fino ad ora. Adesso l’unica cosa che voglio è stare un po’ con mamma e papà, prima di iniziare a preparare Wimbledon”. E’ una Francesca Schiavone stremata quella che arriva attorno alle 22.15 di domenica davanti al cancello della casa di Bornato.
AA

“E’ l’emozione con la E maiuscola della mia carriera e, forse, della mia vita. Grazie, grazie a tutti, a chi era a Parigi e a chi mi ha aspettato qui fino ad ora. Adesso l’unica cosa che voglio è stare un po’ con mamma e papà, prima di iniziare a preparare Wimbledon”. E’ una Francesca Schiavone stremata quella che arriva attorno alle 22.15 di domenica davanti al cancello della casa di Bornato.

La 29enne tennista (compirà 30 anni solo il prossimo 23 giugno) è reduce dal trionfo parigino del Roland Garros. E’ stanca, Francesca, dopo due giorni vissuti in una centrifuga di emozioni attese per una vita. Per lei, però, non è ancora giunto il momento di godersi gli affetti familiari e qualche ora di meritatissimo riposo: fuori dall’abitazione di mamma Luiscita Minelli e papà Francesco Schiavone ci sono infatti diverse centinaia di persone che l’attendono dal tardo pomeriggio. Francesca scende, saluta tutti e raccoglie il loro abbraccio.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia