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Bonometti a sorpresa al ritiro del Brescia

Bonometti ha spronato tutti, squadra e staff, a dare il meglio. E ha chiesto: «Cos’è che non va?»
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Magari non sarà mai presidente. Però si comporta come tale. E comunque come uno che al Brescia adesso tiene davvero - anche con il cuore - e non solo per una forma di «dovere istituzionale»
 
È stato un ritiro «movimentato» quello di venerdì sera per il Brescia in Club House. Nessuno, tranne il direttore generale Rinaldo Sagramola, sapeva infatti che ci sarebbe stato il blitz, il primo ufficiale, di Marco Bonometti. Il patron di Aib e dell’An Brescia, nonché colui che è stato in primissima fila nell’operazione di salvataggio del Brescia. 
 
Venerdì sera ha avuto luogo il primo faccia a faccia con i giocatori, prima di cena, intorno alle 19.50. Bonometti ha tenuto il primo discorso alla squadra e allo staff. Ha spronato tutti a tirar fuori il meglio.
 
«Cos’è che non va?», ha poi chiesto a bruciapelo ai giocatori. Hanno parlato Zambelli e Andrea Caracciolo. «Non abbiamo alibi. Vogliamo salvarci più di ogni altra cosa - sono suonate così le parole dei due - e ce la metteremo tutta per centrare questo obiettivo». 

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