Troppa Virtus per la Germani: a Bologna arriva una sconfitta

È un posticipo amarissimo per la Germani. Alla Segafredo Arena la truppa di coach Alessandro Magro si deve arrendere alla Virtus Bologna trascinata dai colpi di Shengelia (27 punti) e Lundberg (19 e 31 di valutazione). A Brescia non basta un Massinburg in formato extra large autore anch’essi di 27 punti Una partita iniziata subito in salita per capitan Della Valle e compagni con i padroni di casa a fare la voce grossa in ogni angolo del campo.

A rincarare la dose arriva anche il nervosismo con i falli tecnici sanzionati nei confronti della panchina bresciana prima e di Gabriel (due) poi. Quest’ultimo autore di una prova disastrosa con cinque falli commessi (sei se si conta il tecnico dopo il quinto) in poco più di due minuti di utilizzo. Dopo un primo tempo tutto di marca bolognese, Brescia trova la reazione giusta che la riporta sul meno uno grazie ad un parziale firmato da Cournooh e Burnell ma è un fuoco di paglia. Gabriel rientra in campo e in meno di un minuto combina la frittata, Christon lo imita lasciando il campo con un clamoroso -7 di valutazione.

Massinburg è tra i pochi a crederci ma sono ancora i colpi di Shengelia e i canestri chirurgici di Hackett a rispedire la Germani sott’acqua. Arriva la seconda sconfitta in stagione, un ko che dopo aver perso la testa sul parquet, fa perdere anche la testa della classifica a Brescia con la Virtus che da questa sera è capolista solitaria. Una sconfitta che non va giudicata per i valori messi sul rettangolo di gioco ma lo deve essere per quell’atteggiamento e nervosismo che ha prodotto più danni che aspetti positivi. Testa quindi alla prossima gara, domenica al PalaLeonessa arriverà Varese. Un altro test di valore per ridare quell’identità smarrita all’ombra delle Due Torri.

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