Germani-Trento e quella lezione delle impressioni di settembre

«E leggero il mio pensiero vola e va. Ho quasi paura che si perda». La mente corre già a domani, sabato, giorno di Germani-Trento. La gara che mette in palio, per chi vince, il primato in classifica. Eppure questa splendida immagine dell’altrettanto splendida «Impressioni di settembre» (testo di Mogol e Mauro Pagani, brano pubblicato dalla Pfm nel 1971) proietta anche verso il recente passato. Verso settembre, appunto. Il 21 di quel mese la Pallacanestro Brescia aveva sfidato proprio l’Aquila nell’ultima amichevole di pre-season. La partita, valida per il Memorial Brusinelli, era andata in scena alla Il T Quotidiano Arena, ed era stata vinta dai padroni di casa 100-88. I biancoblù erano privi di Amedeo Della Valle.

Lezione

«Una bella rumba – aveva commentato coach Peppe Poeta –. Dopo 4-5 buone prove, comunque, forse la sconfitta ci fa bene. Impariamo. Se non siamo fisici e se ci adeguiamo ai nostri avversari rischiamo di soffrire». Ebbene, quella sconfitta – in qualche modo – contribuì a generare l’atmosfera di grande voglia e concentrazione che ha reso possibile l’eccellente inizio di stagione vissuto dalla Germani: quattro vittorie nelle prime cinque gare, poi il ko con Trapani e una serie di sette successi in fila, interrotta sabato scorso dalla sconfitta a Treviso.

Rodaggio

Quella caduta in Trentino era una Brescia ancora in fase di rodaggio. Ma, in controluce, si potevano apprezzare già alcune delle caratteristiche che le avrebbero permesso di compiere un percorso così buono. Domani Trento potrebbe non essere al completo. Nel corso della gara di Eurocup di martedì scorso, persa in trasferta contro l’Hapoel Tel-Aviv (89-68), non sono scesi in campo il playmaker Quinn Ellis e l’ala Eigirdas Zukauskas. Il primo potrebbe non recuperare in vista della gara di domani, mentre il secondo dovrebbe essere stato semplicemente tenuto a riposo. La Dolomiti Energia viene da quattro sconfitte consecutive tra campionato ed Eurocup. Fuori dai giochi per la post season europea, adesso può definitivamente concentrarsi solo su quella regular season che la vede – appunto – appaiata alla Germani in vetta alla classifica.

Condizione mentale

Dal canto proprio, Brescia ha già vissuto quello stop che potrebbe aver rigenerato la condizione mentale giusta per tornare a giocare al meglio. Al netto del recupero che ha concesso di tirare per la vittoria, i biancoblù hanno giocato una gara non sufficiente. Prima o poi il passaggio a vuoto non solo era prevedibile, ma sarebbe stato anche inevitabile. Come quello dello scorso settembre a Trento, potrebbe dare al gruppo di Poeta la carica giusta. In palio c’è la possibilità di arrivare primi. In caso di ko, invece, con ogni probabilità la Germani verrebbe inghiottita e scenderebbe al quarto posto. Circostanza che potrebbe significare quarti di finale di Coppa Italia contro l’Olimpia Milano...