Magro: «Germani, contro la Effe tenere alta la tensione»
Quante insidie? Paradossalmente, moltissime. Anche se la Germani è quarta e sfida la Fortitudo Bologna ultima in classifica, la partita del PalaDozza di domani, domenica, con palla a due alle 17.30, è uno snodo delicato. Perché la Effe battuta facilmente all’andata non è quella di oggi.
Bologna è migliorata, ricorda Alessandro Magro nel corso della conferenza stampa di presentazione, grazie anche agli innesti di Feldeine, Frazier e Charalampopoulos. E cerca punti con fame. «In attacco - fa notare l’allenatore della Pallacanestro Brescia - i nostri prossimi avversari hanno grande potenziale. Sia in campo aperto che a difesa schierata. Servirà quindi la qualità che abbiamo saputo esprimere nella metà campo senza palla. Servirà saper lottare per tutti e quaranta i minuti».
Per quanto riguarda l’approccio, il comandamento è uno e molto chiaro: «Vietato alzare il piede dall’acceleratore». E il discorso vale per la gara del PalaDozza («un contesto in cui è sempre bello giocare»), così come per i prossimi impegni. Perché dopo la trasferta di Bologna sponda Fortitudo si giocherà in casa contro Trieste. E, in caso di due vittorie, sarebbe possibile strappare all’Allianz il terzo posto.
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Sarebbe un colpaccio che consoliderebbe la posizione della super-Germani di questi ultimi mesi e lancerebbe Moss e compagni verso la Final Eight di Pesaro, perché - anche dal punto di vista della gestione delle risorse - la gara della Vitrifrigo Arena del 16 febbraio, il quarto di finale contro Trento, «è segnata con il cerchiolino rosso». Sforzo extra. La Germani ha vinto entrambe le ultime due gare in trasferta, a Treviso e a Venezia, contro la Reyer. Servirà comunque un surplus di attenzione, anche perché quando le cose iniziano a girare troppo bene, è proprio il momento di preoccuparsi
Lo pensa Magro, che ricorda come il suo compito sia anche quello di «tenere alta la tensione e lavorare in modo tale che gli obiettivi crescano sempre di più. Adesso ogni giocatore ha chiaro quale sia il proprio ruolo all’interno del gruppo. L’importante è che tutti lo sappiamo interpretare ogni volta proponendo la miglior versione di loro stessi. Ma devo dire che siamo reduci da una settimana eccellente dal punto di vista della qualità degli allenamenti».
La Fortitudo non ha emesso biglietti per i tifosi ospiti. Ciò significa che gli Irriducibili non potranno esserci. A Treviso e a Venezia, al netto dei numeri per forza di cose risicati, l’apporto del pubblico biancoblù era stato comunque importante. «Cercheremo di vincere anche per chi non può venire - chiosa Magro -. E spero che tutti possano divertirsi con gli interessi nella gara successiva, al PalaLeonessa».
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