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Magro è l'allenatore più vincente in serie A nella storia di Brescia: «Traguardo corale»

Marco Mezzapelle
L’allenatore della Germani: «Buona partita con Reggio Emilia. Temevo che la testa di qualcuno potesse essere già alla Final Eight»
Coach Magro durante la partita Germani-Reggio Emilia - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
Coach Magro durante la partita Germani-Reggio Emilia - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
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La storia è riscritta. Coach Alessandro Magro è l’allenatore più vincente in serie A nella storia di Brescia. Il tutto grazie all’ennesima vittoria roboante, questa volta contro Reggio Emilia. «Il traguardo di chiudere almeno al quarto posto la regular season è di fatto raggiunto – afferma Magro –. La forza di questa squadra è la capacità di pensare a una partita alla volta, approcciando le gare in maniera seria. A Torino dovremo capire se abbiamo colmato il gap con quelle che vengono definite le grandi».

Il coach della Germani entra nei dettagli del successo contro i reggiani, facilitato da un avvio spettacolare. Della Valle e compagni hanno di fatto sbranato gli uomini di Priftis. «La gara non era facilissima da approcciare – commenta l’allenatore –, nel senso che avevo il timore che per alcuni la testa fosse già a Torino. Sono contento per la risposta che tutti hanno dato, disputando un’ottima partita. L’assenza di Massinburg? Non ci preoccupa – prosegue Magro –, era solo precauzionale. Ci ha comunque imposto rotazioni non canoniche, con Burnell da guardia e Akele da tre. È un assetto molto sperimentale, che ci ha permesso di mettere grande fisicità in campo, tenendo i loro realizzatori con un bottino risicato».

Gran finale

Il risultato proietta la Germani verso la Final Eight e verso un finale di campionato tutti da gustare. «Siamo pronti – prosegue il coach –. Abbiamo finalmente colto cinque vittorie consecutive giocando una buonissima partita davanti a un pubblico meraviglioso, che è sempre più un fattore. Adesso dobbiamo essere capaci di andare a Torino portandoci dietro la consapevolezza del percorso compiuto fino a ora».

Brescia non guarda più dietro quindi, ma dritto davanti a sé. «Sedici vittorie ci hanno permesso di allungare il gap rispetto alle inseguitrici. Adesso dobbiamo mantenere la traccia sul solco che abbiamo creato», le parole dell’allenatore.

Reggio Emilia fu il punto più basso della gestione di Magro (era il 2021). Contro la stessa squadra Magro diventa l’allenatore più vincente della storia di Brescia in serie A. «Sono felice di poter contribuire a riscrivere questi record del club – commenta –. È però un traguardo che teniamo ad alimentare e uso il plurale perché questi traguardi non li raggiungi da solo».  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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