La Germani ospita Milano e vuole stoppare i titoli di coda

Dal punto di vista sportivo è lo scenario peggiore. Paradossalmente, per quanto concerne l’aspetto psicologico ed emotivo, potrebbe invece essere la situazione migliore. La Germani è sotto 2-0 nella serie di semifinale play off contro l’Olimpia Milano, squadra che ospita oggi in città per gara-3. In casa Pallacanestro Brescia, poi, c’è il dubbio Christon. Il play americano è uscito malconcio da gara-2 al Forum di Assago, lunedì. Un fastidio muscolare potrebbe tenerlo fuori.

Germani-Olimpia Milano è in programma oggi, alle 20.45, al PalaLeonessa. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul sito del Giornale di Brescia gli aggiornamenti testuali. Match in chiaro su DMax, via satellite su Eurosport 2.

In-out

Quelli che si giocano stasera potrebbero essere gli ultimi 40 minuti della stagione per i biancoblù di Magro. La doppia vittoria casalinga tra sabato e lunedì ha infatti consegnato nelle mani della squadra di Messina il match point per raggiungere la finale. Quella vista ad Assago non è di certo stata la miglior versione della Germani. Tanto in gara-1 quanto nella rivincita a 48 ore di distanza Brescia ha incontrato notevoli difficoltà. Queste ultime sono state di natura diversa: sabato la difesa non ha retto in una gara a punteggio piuttosto alto, lunedì è stata la fase offensiva a incepparsi a ripetizione. La sensazione è poi che - specie in gara-2 - i biancoblù siano stati carenti anche dal punto di vista caratteriale. In campo s’è visto molto nervosismo, specie nelle prime battute di gara, che hanno vagamente ricordato i primi - fatali - minuti del quarto di finale di Coppa Italia contro Napoli.

La circostanza di essere con le spalle al muro, però, consegna alla Germani un paio di lenti nuove con cui osservare Milano. Che resta la grande squadra che è, ma che oggi - in un PalaLeonessa che si annuncia pieno fino all’ultimo posto - non può e non deve fare paura. È tempo di ultimo assalto, è tempo di mostrare coraggio e far sentire il ruggito di chi è convinto che ha ancora qualcosa da dare. Prima che il gruppo si congedi. Per qualcuno - tra l’altro - questa potrebbe essere l’ultima stagione all’ombra del Cidneo.

Reazione

D’altro canto, questo stesso gruppo ha dimostrato di avere capacità di reazione. Dopo le difficoltà di fine inverno-inizio primavera, ad esempio, Della Valle e compagni erano stati in grado di piazzare un tris di successi di grande importanza (contro Varese, Reyer Venezia e Tortona), grazie a prestazioni in cui era emersa soprattutto la capacità di staff e rosa di evolvere a livello tattico.

Chiaro, se Christon dovesse essere out, il colpo sarebbe pesante. Il play di Cincinnati non ha certo disputato un inizio di serie con Milano memorabile. Anzi. Specie gara-2 è stata per lui decisamente in salita. Ma proprio in quella sfida Magro aveva deciso di tenere Cournooh di fatto fuori dalle rotazioni (per lui solo una manciata di secondi in campo). Proprio l’esterno di Villafranca potrebbe ritrovarsi investito di nuove, enormi responsabilità. Nel corso di questi suoi due anni a Brescia David non le ha mai scansate. Tutt’altro. E, ad esempio, fu l’Mvp della gara interna di regular season della passata stagione: 19 punti e 3 assist nel successo 83-74 del 26 marzo 2023.

Non solo Cournooh, comunque. Della Valle, ma anche Massinburg, sono giocatori che possono prendere in mano il volante della squadra quando si varca la linea di metà campo.

Oltre alle questioni tecnico-tattiche, la partita di oggi - come si diceva - dovrà essere giocata tra testa, nervi e cuore. Così come la Germani non ha praticamente mai sofferto nella serie con Pistoia, l’Olimpia non ha mai perso il controllo nell’arco dei primi due incontri con Brescia. Togliere l’Armani dalla propria comfort-zone sarà d’importanza cruciale. Allungare la serie a gara-4 si può. Mettere un po’ di pressione si può. Dare tutto - per il pubblico bresciano, per se stessi, per onorare la stagione - è invece un dovere.