Basket

La fame della Germani: Trieste da battere per spezzare il digiuno in campionato

Dopo sette ko consecutivi Brescia torna nel palazzetto di casa per una partita che è vietatissimo sbagliare
La Germani vuole tornare a esultare - © www.giornaledibrescia.it
La Germani vuole tornare a esultare - © www.giornaledibrescia.it
AA

Alla Germani di quest’anno le cose semplici non piacciono. In realtà, le cose semplici in questo campionato nemmeno esistono. Ne esistono di più o meno complicate sulla carta, ma queste ultime non sono il forte della Pallacanestro Brescia, che ha fin qui cestinato buone occasioni per fare punti.

Punti che adesso, però, servono con grande urgenza, al fine di allontanare il gruppo delle penultime, e al fine di iniziare a salire in classifica, un pelo più vicini a quei play off che sembrano comunque una Chimera. L’occasione è la partita del PalaLeonessa contro Trieste di oggi.

Da sapere

Germani-Trieste inizia alle 17.30. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul sito del GdB gli aggiornamenti testuali. Gara in tv su DMax, match in streaming sulla piattaforma Eleven. I

Trieste, in teoria, rappresenta l’avversario «giusto» per spezzare il lunghissimo digiuno. L’Allianz è sì un’ottima squadra, ben allenata (Legovich è anche assistente di Alessandro Magro in Nazionale Under 20), che sta tenendo un ritmo decisamente più alto rispetto al previsto e che con la nuova proprietà sta gettando le basi per un futuro da protagonista in Italia, ma è anche - al momento - una formazione meno talentuosa di Brescia, e - teoricamente - nemmeno con una fame atavica di punti. Il margine sulla salvezza è ampio: quattro punti, tanti quanti quelli che dividono l’Allianz dai play off. Che mai sono stati un obiettivo a inizio stagione.

È pur vero che - come il vicepresidente Mario Ghiacci ha raccontato alla Gazzetta - l’obiettivo della nuova proprietà americana (che fa capo a Cotogna, presieduta da Richard De Meo, ndr) è giocare le Coppe europee. Ma l’idea è di arrivarci passo dopo passo, e in questa stagione, pur aumentandolo poi in corso d’opera, il club giuliano aveva iniziato con il più basso allocamento di risorse di tutta la serie A. Insomma, nonostante tutto - ma forse il problema è proprio questo - la Pallacanestro Brescia ha i favori del pronostico, alla faccia delle sette sconfitte consecutive in campionato. Un trend da invertire, anche perché rappresenta un record negativo (eguagliato, si perse altrettanto nel 2021) che nessuno desidera ritoccare.

La Germani ritrova il PalaLeonessa dopo un mese, dato che il 12 febbraio aveva giocato, e perso, con la Dinamo Sassari. Quella sera c’era un clima elettrico, e dopo la gara la proprietà impose il silenzio stampa. Poi l’occasione di tornare al PalaLeonessa si è presentata il 28 febbraio per festeggiare la Coppa Italia vinta a Torino. Mentre i due ritorni in campo post-trofeo, lontano da via Caprera, hanno riproposto una Pallacanestro Brescia molto più simile a quella che incespicava tra campionato ed Eurocup piuttosto che a quella invincibile del Pala Alpitour. Mancano, compresa la partita di oggi, dieci partite alla fine della regular season. Nessuno vorrebbe che la stagione finisse il 7 maggio. E, francamente, nessuno vuole nemmeno immaginare che attorno a quella data ci siano partite decisive per mantenere la categoria.

Mercoledì si tornerà al PalaLeonessa (arriva il Lietkabelis) per chiudere il discorso passaggio alla post season in Eurocup. Ma prima c’è qualcos’altro da chiudere: il record negativo di sette ko. Dovrà succedere oggi, con Trieste. Magari con quel pizzico di audacia e fortuna che permise di vincere, all’andata, all’overtime. Cournooh da tre punti eroe di una serata infinita. Per voltare pagina e tornare a scrivere capitoli belli.

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato