Germani sbanca Reggio Emilia, la marcia in vetta non si ferma

Non si ferma la marcia della Germani Pallacanestro Brescia. Al PalaBigi di Reggio Emilia arriva la quarta vittoria consecutiva per capitan Della Valle e compagni che consolidano così il primato in classifica con quattro giornate da giocare nel girone di andata. Una gara di grande intensità dove Brescia è stata capace di mantenere i nervi saldi aggrappandosi ad un monumentale Miro Bilan.

Grande agonismo sin dalla palla a due sul parquet emiliano con i padroni di casa che sfruttano la buona vena di Hervey, la replica arriva dalle triple di Della Valle e Petrucelli (subito richiamato in panchina con due falli) che rimettono subito la gara sui binari dell’equilibrio con i padroni di casa che chiudono il primo periodo avanti di una lunghezza con Massinburg a segnare sullo scadere. Nel secondo quarto sale in cattedra Miro Bilan (14 punti e 4 rimbalzi nel primo tempo).

Il gigante di Sebenico è immarcabile e con 8 punti consecutivi scava il primo mini solco che porta avanti la Germani di 6 lunghezze. Reggio prova a scuotersi ma è l’energia di Burnell e Akele a respingere gli attacchi biancorossi con Brescia che va all’intervallo sul +4. Alla ripresa dei giochi Brescia sembra apparire in controllo, fino al fallo tecnico (quarto personale) fischiato a Petrucelli. Nervi tesi in campo con Reggio che trova la reazione che la porta a sorpassare nel finale con una tripla di Smith dopo scene da film horror a rimbalzo in casa Germani.

Stesso copione ad inizio dell’ultimo quarto. Brescia è sterile nella metà campo offensiva, Petrucelli la sblocca a cronometro fermo, Reggio non è però in grado di approfittarne. Trascinata dal suo pubblico Brescia riesce a riemergere. Massinburg mette la museruola a tutta l’Emilia Romagna, Petrucelli con la granata che vale il sorpasso. A ipotecare la vittoria ci pensa Kenny Gabriel. Fuori la freccia dalla faretra e tripla che manda in visibilio i tifosi bresciani che hanno dimostrato ancora una volta di essere l’uomo in più. I «chiodi sulla bara» li mette un immenso Miro Bilan con un gioco da tre punti con Christon a scrivere i titoli di coda dalla lunetta. La Leonessa d’Italia si conferma capolista con squadra e tifosi riuniti nel settore ospiti a festeggiare.

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