Germani, oggi la prima in casa: arriva Bologna per il Trofeo Ferrari
PalaLeonessa, capitolo 1. O, meglio, se si preferisce: PalaLeonessa, il prologo. Per la prima volta in stagione, oggi, la Germani gioca una gara nel palazzetto di casa. La sfida è valida per il Trofeo Ferrari, inizia alle 20 e vede contrapposte la squadra di Peppe Poeta e la Virtus Bologna. Il Ferrari giunge quest’anno alla settima edizione, ed è sempre in memoria di Roberto, fratello prematuramente scomparso di Mauro, l’imprenditore che, con, Germani Spa è di fatto proprietario del club dall’estate del 2020.
Gli uffici di San Zeno della Pallacanestro Brescia, oggi, resteranno chiusi. I biglietti per la partita di stasera si possono comprare dalle 18.30 al PalaLeonessa. Sempre nell’impianto di via Caprera, chi non l’avesse ancora fatto potrà ritirare il proprio abbonamento.
Un grande incrocio
La Virtus Bologna - superpotenza del campionato italiano e squadra di Eurolega - in queste ultime stagioni è stata una bestia nera per i biancoblù. Che, ricordarlo è sempre dolce, contro i bolognesi sono stati in grado di vincere solo... la partita più importante, ossia la finale di Coppa Italia del 19 febbraio 2023, a Torino.
Tra le sconfitte più dolorose ce n’è una che risale a poco meno di un anno fa. Al PalaLeonessa, lo scorso 24 settembre, la Pallacanestro Brescia aveva perso 97-60 la finale di Supercoppa, al termine di una partita che tale era stata per una decina scarsa di minuti.
Altro aspetto curioso: la Virtus Bologna, quest’anno, è stata rivale «di mercato» della Germani. Brescia ha perso Nicola Akele nei giorni un po’ confusi che hanno portato il club biancoblù a dover salutare pure John Petrucelli. L’ala grande veneta si è accasata proprio a Bologna, così come Momo Diouf, il lungo italiano che era finito nel mirino della Germani per sistemare il puzzle di una rosa la cui composizione si era fatta complicata.
Il test
Al netto di ciò, per Brescia è un altro impegno complicato. E poco importa che la squadra di Banchi arrivi dal ko in amichevole contro la Dinamo Sassari nel quadrangolare di Cagliari (in precedenza le Vu Nere avevano battuto Gran Canaria). Sarà interessante vedere come Della Valle e compagni affronteranno una formazione molto più lunga e fisica.
Occhi puntati sul reparto lunghi: atipico quello dei biancoblù, ben più fornito quello degli avversari (l’uomo di maggior classe resta sempre Shengelia).

«Ricordare Roberto in questo appuntamento - afferma Mauro Ferrari - serve anche a ricordarci che dobbiamo dare fiducia ai nostri giovani, seguirli, incoraggiarli con tutti gli strumenti a disposizione. Lo sport diffonde i valori che governano la vita di tutti, al fine di creare una società che abbia riferimenti sani e getti le basi per un futuro ricco di opportunità. Poter sfidare uno dei club più blasonati e forti d’Italia ci rende orgogliosi. Sarà speciale ricordare anche la figura di mio padre Faustino, scomparso un anno fa, che giovedì avrebbe compiuto 86 anni (lo stesso giorno di coach Poeta). Se oggi è possibile vivere ancora questa passione, il merito è prevalentemente suo. Portare avanti il nostro progetto sportivo è sicuramente un modo per dirgli grazie».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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