Basket

La Germani in Ndour ha una gran risorsa

Tra media punti e lavoro l’invisibile Momo è ormai irrinunciabile: cauto ottimismo per il recupero
Maurice Ndour - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Maurice Ndour - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Messo in cassaforte e chiuso a doppia mandata primato e record storici, in casa Germani l’obiettivo è già puntato sulla super sfida di domenica quando al PalaLeoenssa arriverà quella Tortona che sarà anche la prima avversaria in Coppa Italia a metà febbraio. Poeta e i suoi ragazzi tornano quindi in palestra per preparare al meglio quella che già oggi potrebbe essere uno scontro diretto in chiave play off.

Speranza

Grande entusiasmo macchiato da un filo di apprensione sulle condizioni della caviglia di Maurice Ndour. Uscito a fine gara zoppicante, Ndour è stato sottoposto in questi giorni ad esami strumentali e terapie per far fronte alla «scavigliata» subita contro Trento. Nessuna notizia ufficiale, ma quello che trapela dal quartier generale può essere considerato a tutti gli effetti un cauto ottimismo. Seguiranno valutazioni giornaliere da parte dello staff medico che terrà monitorato la situazione del giocatore senegalese.

Percentuali di vederlo già in campo contro Tortona? Difficili da decifrare in questo momento, ma la speranza è quella di rivederlo in brevissimo tempo. Per continuare quel viaggio in prima classe che Brescia si è guadagnata con lodi in quella che rimarrà una cavalcata storica. Come sottolineato proprio da coach Poeta, tutti protagonisti, nessuno escluso.

Apporto

Lo è stato in maniera assoluta proprio «Momo» Ndour, non solo nei numeri e nelle statistiche (oltre 10 i punti di media messi a referto fino ad ora), ma anche in un rendimento «invisibile» che è servito da corazza alla Germani capolista. «Quattro» atipico o meglio «tradizionale» che si scosta molto dai pari ruolo moderni. Quello che per tanti poteva considerarsi un handicap (Ndour si apre poco o nulla per il tiro da tre), per questa Brescia è diventato un punto di forza incredibile. Ad iniziare dalla fase difensiva dove, con i suoi aiuti e stoppate, Brescia ha alzato notevolmente l’asticella.

Giocatore poliedrico, capace di spostarsi nel ruolo di centro a fare da «back up» di Miro Bilan, Ndour ha avuto la capacità di sfruttare anche i momenti di difficoltà del collega di reparto croato producendo anche fatturati importanti come nell’ultima uscita stagionale dove in più frangenti ha preso a «martellate» la difesa trentina producendo break personali che hanno spostato gli equilibri (otto punti di fila in un frangente della gara).

Presenza costante anche nel gioco lontano dalla palla, dopo quindici gare disputate, si può affermare con certezza dii aver visto all’opera la coppia di lunghi più forti visti a Brescia in questi ultimi anni, questo grazie alla grande esperienza e all’immenso «qi» cestistico appartenente a Momo e Miro. Ora, la speranza non è solo quella di recuperarlo al più presto ma anche quella di ritrovarlo ancora sui suoi alti livelli. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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