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Germani-Milano, show e pienone: il sogno è un’altra vittoria storica

Negli ultimi due anni altrettanti successi in casa. Ma sebbene rimaneggiata, l’Armani resta «la» squadra
John Petrucelli - © www.giornaledibrescia.it
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Il PalaLeonessa sarà pieno. Cercherà di spingere la Germani all’impresa di battere l’Olimpia Milano. Che può essere rimaneggiata quanto si vuole, ma resta il club dominante in Italia, al di là di questo inizio stagione molto sotto le aspettative, soprattutto in serie A, ma pure in Eurolega.

Nonostante tutti questi «meno», e nonostante la classifica parli di quattro punti di distacco (la Pallacanestro Brescia è seconda a quota 20, l’Armani quinta a 16), quella biancorossa resta la squadra da battere, sempre. Una fine 2023 più esaltante non poteva esserci.

Da sapere

Germani-Olimpia Milano si gioca oggi alle 17. I biglietti a disposizione sono finiti da giorni. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul sito del nostro quotidiano gli aggiornamenti testuali. Match in streaming su Dazn.

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La sfida è pirotecnica e caricata di mille significati. In primo luogo, è utile ricordare che da quando Alessandro Magro è allenatore dei biancoblù, la Germani è sempre riuscita a battere i biancorossi nel proprio palazzetto. Tanto che l’ultimo stop interno risale al 14 marzo 2021, giorno in cui - con Maurizio Buscaglia in panchina - la Pallacanestro Brescia era caduta in via Caprera per 99-92. Poi, due esaltanti successi. Quello «compreso» nelle 14 vittorie consecutive (20 marzo 2022) e quello 26 marzo scorso.

Ma «la partita» contro Milano che ha significato più di tutte, però, non si è giocata né al PalaLeonessa né al Forum di Assago. Bensì, è andata in scena al Pala Alpitour di Torino lo scorso 15 febbraio. Il popolo biancoblù aveva - a ragion veduta - poche speranze circa il quarto di finale di Coppa Italia (prima contro ottava al termine dell’andata). La didascalia di quel clamoroso colpaccio (75-72 per Moss e compagni) era lunga quattro parole: «Adesso tutto è possibile». Il resto - la conquista della Coppa Italia - è storia. È curioso che il 2023 della Pallacanestro Brescia si chiuda proprio con la sfida alla medesima squadra con la quale è iniziato il sogno più incredibile.

C’è naturalmente dell’altro. Milano ha vinto cinque delle ultime sei partite tra campionato ed Eurolega. Definire la squadra di Messina «in ripresa», insomma, è riduttivo.

La Germani, dal canto proprio, viene da uno stop doloroso al Taliercio, nella gara giocata contro la Reyer Venezia il 23 dicembre. In questa prima metà di campionato davvero soddisfacente manca lo scalpo di un top team. Quello dell’Armani avrebbe un valore immenso. Da un lato pomperebbe ulteriore fiducia in un gruppo che, comunque, fin qui ha dimostrato di sapersi riprendere dopo i ko. Dall’altro, terrebbe apertissimi i giochi per il primo posto al termine dell’andata (manca poi un’ulteriore turno, che Della Valle e compagni giocheranno a Brindisi). Restando nell’immediato, la capolista Venezia gioca a Sassari contro la Dinamo.

Le inseguitrici Virtus Bologna e Trento sono - rispettivamente - in casa contro Pesaro e in trasferta a Scafati. Tutto può succedere. O, se si preferisce ricordare quel 15 febbraio: «Adesso tutto è possibile».

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