Basket

Germani, Magro: «Successo di grande maturità che vale doppio»

Ferrari: «La classifica? Mancano quattro vittorie alla salvezza...». Christon: «Siamo rimasti uniti»
LA GERMANI PASSA ANCHE A SCAFATI
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A fine gara allenatore e proprietario della Germani sono d’accordo: questa vittoria «vale doppio». Alessandro Magro, rispondendo sulla classifica a una domanda in sala stampa, ammette: «Non giocare una Coppa europea mi fa venire un po’ di mal di pancia. Però è chiaro che poter lavorare tutta la settimana su una singola partita ci offre un grande vantaggio, che vogliamo sfruttare. Anche per riportare la squadra su palcoscenico internazionale».

Mauro Ferrari, soddisfatto a fine gara, prende la questione da un altro punto di vista: «Ci mancano quattro vittorie per la salvezza». Ma è ovviamente soddisfatto, e sottolinea come la Pallacanestro Brescia sia rimasta in partita nonostante i numeri di metà gara (1/9 da tre e sotto per 20-13 nel computo dei rimbalzi). «Con i nostri uomini migliori l’abbiamo portata a casa. Non era affatto scontato - conclude Ferrari -. Non è una vendetta sportiva, ma diciamo che ci siamo tolti qualche sassolino, contro una squadra davvero buona e ben organizzata».

«Questa vittoria - prosegue Magro - è frutto di consapevolezza e lucidità. Non ci è venuto il braccino dopo aver tirato così male da tre nella prima metà di gara. Non ci siamo disuniti, anche se Pinkins ci ha fatti a pezzi, come è accaduto lo scorso anno. Ma siamo stati bravi a capire cosa potevamo concedere. Siamo stati maturi, e i nostri ottimi giocatori hanno segnato i canestri che dovevano segnare. Canestri, peraltro, ben costruiti».

«Contro una squadra dura - la chiosa di Semaj Christon -, e in un ambiente ostile, siamo stati capaci di restare uniti e abbiamo risolto la gara nell’ultimo quarto. La classifica? Vogliamo restare in vetta, e controllare ciò che possiamo controllare». 

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