Basket

Germani, l'Eurocup in casa: «Il PalaLeonessa sia il nostro fortino»

L'augurio è di Alessandro Magro, che proprio un anno fa otteneva la prima vittoria casalinga da coach. Palla a due con il Prometey
David Moss all'ultima partita d'Eurocup in casa, con Malaga (dicembre 2020) - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
David Moss all'ultima partita d'Eurocup in casa, con Malaga (dicembre 2020) - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Giusto ieri ha compiuto un anno la prima vittoria casalinga di Alessandro Magro da coach della Germani. Era infatti il 17 ottobre 2021 quando, al PalaLeonessa, Brescia si era sbarazzata di Napoli (98-88), rialzando la testa dopo tre ko in campionato, maturati nelle trasferte di Varese e Trieste, e nella gara interna contro Tortona (3 ottobre).

Il format della passata stagione prevedeva inoltre un mini-girone a tre squadre per la fase preliminare della Supercoppa. Nel palazzetto di via Caprera, la Pallacanestro Brescia era caduta due volte, il 5 settembre contro Treviso e l’11 settembre contro Napoli. Prima del successo sulla Gevi del 17 ottobre, i biancoblù avavano vinto un’unica gara in Supercoppa, proprio in terra partenopea, nel match di ritorno, il 13 settembre. Insomma, un anno fa, al PalaLeonessa fu solo buona... la quarta. Un inizio difficile in un giro di squadre che - Tortona esclusa - nel prosieguo dell’annata sarebbero state più o meno seppellite di canestri.

Quest’anno la Germani ha disputato soltanto due gare in casa, ed entrambe sono andate bene. Nonostante alcune evidenti difficoltà, i biancoblù hanno vinto sia contro Varese (88-83) sia contro Scafati, l’altra sera (82-81 all’over-time). Numericamente, si tratta di poche gare. Comunque, il desiderio di Magro, espresso alla fine della pre-season, è stato fin qui rispettato: «Che il PalaLeonessa, in questa stagione, sia il nostro fortino». È andata così, per altro in due partite dall’esito incerto, soprattutto quella di ieri, dalla quale Brescia ha rischiato seriamente di uscire a mani vuote.

Domani (palla a due 20.30), il palazzetto biancoblù si misura con l’Eurotest. Arriva il Prometey, squadra ucraina di certo più qualitativa di quelle affrontate in casa fin qui in campionato, per la seconda giornata delle diciotto della regular season di Eurocup. Iniziare con il piede giusto sarà fondamentale. Anche perché, nel progredire della stagione, la Germani toccherà sempre più con mano quanto il fattore campo saprà rivelarsi più pesante rispetto all’anno scorso quando, da un certo punto in avanti, pareva che tra casa e trasferta ci fossero poche differenze, in una marcia che avrebbe reso orgoglioso Giulio Cesare. Ossia, seguendo il motto: «Veni, vidi, vici».

Quanto difendere il parquet di casa sia fondamentale, specie in Eurocup, è piuttosto evidente. Ma questo è un altro capitolo. Basti comunque ricordare che l’ultima esperienza europea (2020-2021) è stata traumatica anche, se non soprattutto, per le sole due vittorie interne su cinque gare in regular season, contro le quattro su cinque dell’edizione precedente, corroborate da due blitz (a Nanterre e Istanbul, contro il Darüssafaka), che furono carburante per approdare alla Top 16.

Domani il PalaLeonessa riassapora l’Europa. L’ultima volta in casa risale al 9 dicembre 2020, ko per 83-79 con Malaga. Tempi bui, tempi di pandemia: spalti vuoti, un arrivederci nel silenzio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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