Basket

Germani, le pagelle della vittoria contro Pesaro

Non si ferma la corsa incredibile della Germani Pallacanestro Brescia
Germani in azione a Pesaro - Foto B.Costantini - Ciamillo-Castoria
Germani in azione a Pesaro - Foto B.Costantini - Ciamillo-Castoria
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Non si ferma la corsa incredibile della Germani Pallacanestro Brescia: le pagelle di Daniele Ardenghi.

7.5 - Nazareth Mitrou-Long

Il canadese fuma dalla voglia di incidere, ma i soliti fosforo e brillantezza, almeno all’inizio, non lo assistono. Cresce alla distanza. Basta guardarlo in faccia per capire che non ha alcuna intenzione di perdere. Segna canestri pesanti (chiude con 11 punti). Serve 5 assit, cattura 4 rimbalzi. Con spirito bellicoso.

7.5 - Amedeo Della Valle

Il primo quarto è da incorniciare. Tiro: canestro. Penetrazione: fallo, liberi, canestri. In 10 minuti raggranella 15 punti. Resta a secco nel secondo parziale e nel terzo, a volte esagera. Poi, nell’ultimo periodo, torna a muovere il proprio tabellino. Pesantissima una tripla mandata a bersaglio da un’altra regione. Uno di quei tiri che solo lui...

7 - David Moss

Va in scena il duello tra veterani (e capitani) con Delfino. Cliente non piacevole da affrontare. Alla fine del secondo quarto sblocca una balbettante Germani dalla sua mattonella preferita. Carisma al servizio di tutti.

7.5 - Kenny Gabriel

In una partita così, serve la sua capacità di condizionare il termometro del parquet. All’inizio ci riesce a intermittenza, poi diventa baluardo. Segna due bombe che a Pesaro costano care come il fuoco (9 punti in totale). Aggiunge 6 rimbalzi.

8 - Christian Burns

Nel secondo tempo diventa terminale offensivo molto prezioso. Senza Cobbins, deve svolgere moltissimo lavoro, e lo fa sempre meglio, fino a diventare leader nei momenti chiave. Gioca d’esperienza, gioca col cuore, finché non esce dopo una storta.

7 - Tommaso Laquintana

Dopo essersi incaponito e dopo aver sbagliato più del solito, cresce moltissimo, ritrova leadership e cattura pure rimbalzi che valgono oro. Altra serata positiva.

7 - Lee Moore

Nella prima parte di gara è tra i migliori. Gli highlights sono una stoppata ai danni di Lamb e un canestro inventato dal nulla. Quando è in campo, è utile anche nella ripresa.

8 - John Petrucelli

Dovrebbe essere inutilizzabile, o quasi. Invece inizia piano e finisce alla John Petrucelli: uomo ovunque, reale fattore offensivo, incubo di chi se lo vede sbucare da tutte le parti o lo deve contenere nell’uno contro uno. Che giocatore....

6.5 - Paul Eboua

Inizia con due falli in pochi minuti. È lento e pare vagare nel campo, ma nella seconda parte di gara compie alcune giocate, soprattutto difensive, molto preziose, che contribuiscono a portare Brescia fino alla vittoria. Sv - Michael Cobbins È una pedina fondamentale, ma va ko troppo presto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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