Basket

Germani: il nodo Caruso-Diouf frena la scelta del «4»

Se non arriva un pivot dal mercato degli italiani il prossimo straniero può essere un’ala-centro: Jantunen e Sikma i «sogni proibiti»
Guglielmo Caruso, nato il 3 luglio del 1999 - © www.giornaledibrescia.it
Guglielmo Caruso, nato il 3 luglio del 1999 - © www.giornaledibrescia.it
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Il campo dirà la verità, più o meno come sempre. Intanto, però, non si può affermare che stia nascendo una Germani «debole». Chi è rimasto (Della Valle, Bilan, Burnell, Cournooh) e chi è arrivato (Ivanovic, Dowe e Rivers) garantisce altissima qualità.

La Pallacanestro Brescia, lo si è scritto, ha scherzato un po’ con il fuoco quando ha perso in un colpo solo Petrucelli e Akele. L’emergenza-incastri può rientrare nel momento in cui arrivasse uno tra Guglielmo Caruso (in prestito dall’Olimpia Milano) e Momo Diouf, prodotto di Reggio Emilia, lo scorso anno al Breogán, in Spagna. Nel caso in cui la Germani non riuscisse ad andare a dama né con il talentuoso giocatore ex Varese né con il promettente senegalese con cittadinanza italiana i piani di mercato dovrebbero però cambiare.

Con una pedina tricolore in un’altra posizione, la successiva mossa di mercato dovrebbe essere un 4-5. Un’ala-centro, o un centro atipico. Circostanza che porterebbe Demetre Rivers a giocare più nello spot di «4». D’altra parte l’ex Scafati e Zalgiris Kaunas ha il fisico per farlo, e pure l’altezza (203 centimetri).

«Piano A»

Al momento, quindi, il club non può compiere affondi sul «4». Ciò non significa che non ci siano dei profili che interessano parecchio. Se si potrà proseguire sulla strada maestra (arriva uno tra Caruso e Diouf, è via libera alla caccia a un «4» puro) l’intenzione della Pallacanestro Brescia è quella di mettere il carico proprio sull’ala grande. Esiste un sogno nel cassetto. Si chiama Mikael Jantunen, ventiquattrenne finlandese fresco vincitore dell’Eurocup e della Coppa di Francia con Parigi. Si tratta di un profilo di livello altissimo, che ha peraltro già giocato in Italia, a Treviso nella stagione 2022-2023.

L’alternativa

Altro possibile desiderio proibito è Luke Sikma, stella americana da Eurolega. Lo scorso anno ha giocato all’Olympiakos, in Grecia, dopo sei anni trascorsi all’Alba Berlino. La passata stagione non è stata delle migliori. Il giocatore ha avuto qualche problema fisico e il suo inserimento tecnico non è stato facile. Il prossimo 30 luglio compirà 35 anni. Premesso che si parla di «sogno proibito», la Germani potrebbe mettere sul piatto - oltre a un’ottima offerta - pure un ruolo centrale nella squadra e una dimensione (senza Coppe europee) che potrebbe essere «su misura» dal punto di vista della fatica e del rischio infortuni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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