Basket

Germani, dall’inizio alla fine (e oltre) sempre uguale a se stessa

Marco Mezzapelle
Per la prima volta Brescia non ha fatto modifiche nel roster e non ne farà nemmeno per i play off
Il gruppo dopo la vittoria contro Brindisi - © www.giornaledibrescia.it
Il gruppo dopo la vittoria contro Brindisi - © www.giornaledibrescia.it
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«Come mamma li ha fatti». Inizia così, all’insegna del rispetto totale di un progetto iniziato l’agosto scorso l’avventura della Germani nei play off. Brescia, dovrebbe quindi presentarsi ai blocchi di partenza (ma il condizionale, in questi casi è sempre d’obbligo con il mercato aperto fino alla vigilia della prima sfida in caso di grandi defezioni o avversità improvvise...) con un roster che mai, in questa stagione è stato toccato.

Una grande eccezione nel panorama cestistico nazionale e una rarità proprio in casa Brescia. Non era mai successo infatti da quando il club cittadino è tornato nella massima serie. In tutte le stagioni, a prescindere da risultati e partecipazioni a spareggi scudetto o competizioni internazionali, Brescia ha sempre cambiato qualcosa. Ad iniziare dall’inserimento di Michal Michalak nella prima stagione di Serie A (2016/2017): per il giocatore polacco una sola apparizione a fine stagione.

Stagione successiva: ecco l’arrivo di quello che presto è diventato uno dei beniamini (di nome e di fatto) dei tifosi bresciani ossia Benjamin Ortner. Centro che ha sicuramente dato una spinta in più ad una Brescia capace di centrare la semifinale scudetto. Nel 2018/19, ultima stagione con coach Andrea Diana al timone si puntò tutto sull’ex Nba Jared Cunningham a sostituire un Byron Allen molto deludente.

La storia

Con Vincenzo Esposito ci furono subito (complice l’impegno di Eurocup) due innesti con l’inserimento a stagione in corso del lettone Oj Silins e del play statunitense Travis Trice. Il 2020/2021 fu la stagione dei terremoti. Coach Esposito fu esonerato e al suo posto arrivò coach Maurizio Buscaglia: il coach umbro preferè inserire la coppia composta da Darral Willis e Jeremiah Wilson per sostituire Tj Cline e il centro serbo Dusan Ristic. A giugno successivo nuovo guida tecnica affidando al debuttante (nel campionato italiano) coach Alessandro Magro. La Germani (2021/2022) centra subito i play off con la società pronta a mettere a disposizione dello staff un pezzo da novanta come John Brown III ora in forza al Monaco di Eurolega. «Giovanni Marrone» stecca clamorosamente, Della Valle e Gabriel si infortunano proprio ad inizio play off e il sogno scudetto si infrange proprio al primo turno contro la Dinamo Sassari. Cambi, innesti alla ricerca di una svolta, anche la scorsa stagione.

Anche qui, a complicare le cose è l’infermeria. Caupain e Petrucelli alle prese con infortuni di rilievo e per Magro ecco Alexjs Nikolic e Ryan Taylor. Benissimo il primo, un fantasma il secondo. Per entrambi però l’esperienza bresciana culmina nella vittoria della Coppa Italia. E se nella stagione corrente il vero innesto fosse un Kenny Gabriel in netta ripresa dopo una stagione fatta di tantissime ombre e poche luci? Sarebbe un bel colpo...

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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