Basket

Germani, Bonetti: «No play off? Spiace molto, ma a fronte del trofeo in bacheca...»

Il membro del CdA sul passato e sul futuro della Germani: «Spero si rimanga in Europa»
Matteo Bonetti, uomo-basket in città, oggi membro del Consiglio di Amministrazione della Pallacanestro Brescia, qui durante la festa per la Coppa Italia - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Matteo Bonetti, uomo-basket in città, oggi membro del Consiglio di Amministrazione della Pallacanestro Brescia, qui durante la festa per la Coppa Italia - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Non manca il rispetto per chi si è guadagnato la post season sul campo, ma Matteo Bonetti è sicuro: «In questi play off mancano due squadre, Varese e la Germani. La prima non vi partecipa per le note ragioni. Noi per sfortuna e demeriti». Ma il bilancio della stagione non è negativo, anzi: «Dispiace moltissimo, naturalmente. Ma, a denti stretti, va "bene" non fare i play off, a fronte del trofeo che abbiamo messo in bacheca».

L’uomo simbolo del ritorno del basket a Brescia (che tiene particolarmente a fare gli auguri per la festa della «mamma di tutti i bresciani», nonché moglie e presidentessa Graziella Bragaglio) fa parte del Consiglio di Amministrazione della Pallacanestro Brescia che a breve si incontrerà per confrontarsi, insieme naturalmente al proprietario Mauro Ferrari, sul recente passato e quindi sul futuro del club.

Il cronoprogramma è chiaro. «Prima si definiscono le risorse che verranno allocate per la prossima stagione - afferma Bonetti -. Poi il mercato, a livello generale, inizia dalle scrivanie. Nei prossimi dieci giorni verranno confermati o cambiati i general manager. Quindi, gli allenatori. Poi, via al giro dei giocatori, cominciando dagli italiani, e infine il mercato degli stranieri».
A Brescia, le posizioni di coach Alessandro Magro e del giemme Marco De Benedetto sono le prime che verranno valutate. Nel frattempo, anche se l’allenatore dovesse restare, l’impressione è che la squadra di assistenti e collaboratori che hanno lavorato con il tecnico fiorentino in questo biennio sia destinata, almeno in parte, a modificare assetto. 

«Akele, Cournooh, Burns e Della Valle formano lo zoccolo duro di atleti tricolori dai quali si dovrebbe ripartire - afferma ancora Bonetti -. Tratterrei a vita Petrucelli, che è sotto contratto, ma ha un’uscita con buy-out per l’Eurolega. È nelle mire di Olimpia Milano e Virtus Bologna, ma potrebbe interessare anche ad altri club di Eurolega, che potrebbero sfuttare il suo status di italiano per evitare di spendere un visto». Il giocatore ideale per puntellare il blocco italiani? «Sarebbe Riccardo Moraschini»...

A proposito di giocatori, i migliori della stagione, secondo il medico e «guru» della palla a spicchi, sono stati Della Valle e Petrucelli. «Ma tutta la squadra è stata da 10 e lode nei giorni della Coppa Italia - prosegue -. Abbiamo giocato un’ottima pallacanestro pure in alcune uscite di Eurocup. Penso alle partite contro Badalona, Prometey e Bursaspor. Si tratta di una competizione che rifarei, perché offre una grande chance di crescita. Dobbiamo sperare in una wild card».

La bandiera

Tornando ai singoli, c’è il nodo David Moss. Il capitano, il 9 settembre, compirà 40 anni. «Ha un contratto con noi per il prossimo anno, ma sarà da decidere se il capitano lo vivrà in campo, a bordo campo come assistente o nei quadri dirigenziali».

In questi giorni si è parlato spesso di analisi di eventuali errori compiuti a monte. Perché, se è vero che è arrivato un trofeo, è altrettanto vero che una post season più che alla portata è stata mancata, e che la stagione regolare di Eurocup è stata conclusa soltanto al settimo posto. «Eppure, tornando indietro, a livello di costruzione - commenta Bonetti - credo che l’annunciato upgrade abbia avuto luogo. Dove c’era Moore è arrivato Massinburg, che è il mio pupillo. È un giocatore completo. Ha fatto vedere il proprio valore solo a momenti. Al posto di Parrillo è arrivato Cournooh. Da due, siamo passati a tre pivot. E, sì, abbiamo perso Mitrou-Long, ma sono arrivati Caupain e Nikolic».

Intanto, la Germani è certa di giocare una Coppa. Sarà la Supercoppa, prologo della stagione 2023-2024 (si disputerà il 23 e il 24 settembre). La passata edizione andò in scena a Brescia. Tra le ipotesi, c’è quella di portare la Final Four in trasferta a Dubai. 

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