Basket

Germani, Akele: «Con Tortona mostreremo di aver imparato l’ultima lezione»

Il lungo ieri a Teletutto sul ko contro Trento e le motivazioni personali: «Tanta voglia d’essere utile»
AKELE: "TORTONA BEL BANCO DI PROVA"
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Dopo una sconfitta che, per stessa ammissione di Nicola Akele - ieri ospite negli studi di Teletutto per Basket Time -, «ha lasciato degli strascichi», il calendario propone alla Germani una trasferta molto complicata. Domenica, alle 17, a Casale Monferrato, i biancoblù di Magro sfidano Tortona. Il lungo, che martedì compirà 28 anni, non ha dubbi: «È l’occasione giusta per dimostrare che abbiamo imparato la lezione insita nella sconfitta contro Trento. È una chance di riscatto immediato».

Le prime uscite

Giusto fare la tara. Il ko con la Dolomiti Energia è arrivato dopo un poker di successi consecutivi. La regular season, insomma, è iniziata nel migliore dei modi. Ci sono un paio di «però». «In primo luogo, non siamo stati in grado di reagire nel modo giusto dopo un avvio di gara nel quale abbiamo sofferto l’intensità degli avversari, che ci hanno aggredito e che ci hanno messo le mani in faccia - commenta il trevigiano -. Eravamo riusciti a recuperare sul finire del secondo quarto, ma una volta tornati in campo non abbiamo trovato i mezzi per arginarli». Inoltre, il primo stop in campionato è arrivato in un sabato sera in cui il PalaLeonessa era pienissimo di tifosi, che hanno assistito alla prestazione più opaca della Germani in quest’avvio di regular season.

La prima gara ufficiale di questa nuova annata in via Caprera, tra l’altro, era stata proprio una sfida a Tortona, valida per la semifinale di Supercoppa. Brescia aveva stra-vinto (86-63). La Bertram, persa anche la prima di campionato a Venezia contro la Reyer, ha poi ingranato, vincendo peraltro anche le prime due gare della propria storia in Champions League, contro il Murcia di Troy Caupain e a Bursa, contro il Tofas.

«Infatti - fa notare Akele - quella che affronteremo domenica sarà una Tortona completamente diversa da quella che abbiamo sfidato in Supercoppa. La squadra bianconera è cambiata non poco nel corso dell’estate. Il nuovo gruppo aveva bisogno di conoscersi. La sensazione è che oltre all’equilibrio, pure nei quintetti, abbiano anche trovato fiducia».

Nel gruppo

Dal canto proprio, Brescia ha lavorato bene nel corso della settimana. «Chiaro - afferma il numero 45 biancoblù -, la sconfitta con Trento ha lasciato qualche strascico e un po’ di amaro in bocca. Ma da lunedì ci siamo focalizzati tutti sul prossimo obiettivo».

Per Akele quest’annata - iniziata con una pre-season da protagonista - non è semplice. In un sistema di rotazioni a dieci, si trova in questo momento a essere il decimo.

«So bene di non avere minuti assicurati - racconta ancora -. Posso essere messo in campo in ogni momento, come quando mi sono occupato della difesa decisiva su Bamforth, contro Pesaro. Devo essere pronto all’istante, voglio essere utile a questa squadra. Per quello che mi compete, voglio aiutarla a vincere».

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