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Germani a Milano a caccia di un blitz formato impresa

Stasera, con gara-1, inizia la semifinale play off: per Della Valle e compagni un esodo di tifosi bresciani
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Il momento è arrivato. L’attesa iniziava a diventare snervante, ma stasera – finalmente – si alza la palla, e poi sarà solo semifinale. La Germani è tra le quattro squadre più forti d’Italia. Oggi se la gioca con i campioni in carica, in trasferta.

Olimpia Milano-Germani, gara-1 della serie di semifinale play off, è in programma alle 20.45 al Forum di Assago. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul sito del GdB gli aggiornamenti testuali. Il match è in tv su Eurosport 1, in chiaro su DMax, in streaming su Dazn. Gara-2 si giocherà dopodomani, lunedì, stesso posto e stessa ora. Gara-3, a Brescia, è in programma per giovedì 30 maggio, sempre alle 20.45.

I primi 40 minuti

L’Armani ha il fattore campo a favore. In caso di pareggio dopo quattro partite, potrà giocare quella decisiva ancora in casa. Questo perché, dopo che la Pallacanestro Brescia aveva dominato in classifica per un lunghissimo periodo, la squadra di Messina è stata in grado di operare il sorpasso. Decisiva la vittoria dei biancorossi sulla squadra di Magro al Forum, lo scorso 28 aprile. Arrivata peraltro in seguito allo scivolone di Della Valle e compagni a Cremona, che aveva complicato il finale di stagione dei biancoblù. L’epilogo è noto: primo posto per la Virtus Bologna, secondo per Milano, Germani terza.

Brescia ha comunque un piccolo vantaggio. Ha infatti sbrigato la pratica Pistoia, ai quarti di finale, in sole tre partite, l’ultima delle quali è stata giocata il 17 maggio. Milano ha impiegato un po’ di più a sbarazzarsi di Trento. Il passaggio del turno è arrivato in gara-4, il 19. L’aver superato così rapidamente l’ostacolo Estra ha permesso a Magro di recuperare meglio John Petrucelli, elemento fondamentale per provare a fermare l’attacco milanese. Così, per la prima volta dallo scorso 3 marzo, la Pallacanestro Brescia dovrebbe essere al completo. Rispetto all’ultima partita contro l’Aquila, invece, l’Olimpia – che ha possibilità di scelta molto ampie – dovrebbe recuperare Shields, che verosimilmente sarà tra i dodici a disposizione di Messina al posto di Lo.

I precedenti

Le due partite di regular season tra Germani e Milano sono più o meno indicative. All’andata fu vittoria dei biancoblù al PalaLeonessa. Lo scorso 30 dicembre l’Armani era arrivata a Brescia con un quintetto molto rimaneggiato, zeppo di lunghi, povero di esterni. Mancava Mirotic, mancava pure Shields. Proprio Petrucelli fece un grande lavoro, difendendo su giocatori di taglia ben superiore alla sua. Al ritorno, invece, Magro non aveva potuto schierare Christon, acciaccato. Messina, a sua volta, aveva Mirotic ai box.

La circostanza che adesso si tratta di play off – e non più di stagione regolare – rende ancora più concreta la sensazione che questo incrocio sia, in qualche modo, «tutto nuovo» rispetto ai due precedenti in stagione. Della Valle e compagni potranno comunque fare tesoro tanto della prestazione dell’andata – che portò a un importante successo – quanto della performance di aprile, nonostante il ko. La Germani giocò una buona gara, decisa da alcuni episodi, oltre che dalla classe e dall’organizzazione degli avversari.

Da Brescia partiranno in direzione del Forum di Assago quattro pullman più moltissime auto. Tra settore ospiti e posti «ordinari», dovrebbero assistere la match più di mille supporter biancoblù.

L’obiettivo

L’obiettivo è quello di portare via da Milano almeno una vittoria in due partite. Missione che, ad esempio, è riuscita a Trento nei quarti. Non è bastato, certo: l’Olimpia ha poi chiuso la questione nei successivi tre match. D’altra parte, dopo l’ultima gara di Eurolega (ko col Maccabi Tel Aviv dell’11 aprile), la squadra di Messina non ha praticamente più sbagliato, e ha vinto sette delle successive otto partite in Italia, tra campionato e play off (unica eccezione, appunto, quel blitz di Trento).

Dire che serve un impresa è pleonastico. Questo gruppo, tuttavia, ha le qualità per compierla. Serviranno compattezza, nervi saldi, coraggio e forse un pizzico di follia. Non esiste momento migliore di questo per tirare fuori il meglio del (tanto) buono che c’è. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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