Germani 10 e lode: nell’avvio sprint il contributo di tutti i giocatori
A volte i desideri si avverano in tempi diversi da quelli che ci si era immaginati. A margine di un’amichevole pre-season alla fine dell’estate 2022, al PalaRomele di Pisogne, Alessandro Magro aveva raccontato del proprio progetto per la Germani che stava per entrare nella stagione frullatore tra campionato ed Eurocup.
Aveva una rosa profonda - dodici giocatori dodici - e aveva in animo di sfruttarla nella sua interezza lungo i mesi di doppio impegno. Immaginandosi i tabellini, almeno a tendere, si prefigurava partite vinte senza che uno o due giocatori facessero exploit da 25 e più punti. Sperava che più giocatori potessero viaggiare tra gli 8 e i 16, a spanne. Tanti mattoncini da un gruppo numericamente più abbondante di quello dell’annata precedente, caratterizzata dalle folate del dynamic-duo formato da Amedeo Della Valle e Nazareth Mitrou-Long.
Per mille ragioni, quel progetto non si realizzò. O non si realizzò appieno. Influirono, ad esempio, i cambi forzati di roster per far fronte ai lunghi stop per infortunio di Troy Caupain e John Petrucelli. La ricchezza non si rivelò concettualmente sbagliata, ma in quel contesto non sempre fu semplice da gestire.
Non per nulla, al momento della Coppa Italia poi vinta, Magro schierò per tutte e tre le partite gli stessi 10 giocatori, affidandosi a gerarchie meno fluide e tenendo in panchina Tommaso Laquintana e Ryan Taylor. Il trio dei centri (Tai Odiase, Michael Cobbins e Christian Burns) divenne un duo a causa dei guai al tendine d’Achille di «Cobbo». Caupain era ancora out per infortunio.
Qui e ora
L’inizio di questa nuova stagione, per certi versi, sembra invece essere proprio all’insegna della realizzazione di quel vecchio desiderio. Va subito chiarito: adesso la Pallacanestro Brescia ha dieci senior e due giovani. La gestione delle rotazioni, quindi, è giocoforza meno complicata. Però «quell’apporto da tutti» sta realmente arrivando. I numeri non dicono tutto, ma qualcosa significano sempre. Nella vittoria del derby su Cremona dell’altroieri al PalaLeonessa, ad esempio, Magro ha fatto calcare il parquet a dieci giocatori, e tutti sono andati a bersaglio. Dai 3 punti di Jason Burnell, Michael Cobbins e Nicola Akele, ai 16 di Semaj Christon. Tra i famosi 8 e 16, sempre scorrendo il tabellino di domenica scorsa, ci sono Kenny Gabriel, Amedeo Della Valle e David Cournooh (8), Petrucelli (10), Bilan (12), CJ Massinburg (13) e, appunto, Christon (16).
Al di là dei punti segnati, nelle sei vittorie ottenute in sette gare (che valgono il primo posto in classifica insieme a Reyer Venezia e Virtus Bologna, quest’ultima prossima avversaria, lunedì, alla Segafredo Arena) la squadra non ha avuto un unico padrone, né è stata guidata da un’oligarchia di protagonisti. In alcuni successi sono state ancora fondamentali le giocate di Della Valle (vengono in mente le triple spacca-partita al PalaVerde di Treviso). In altri, il valore aggiunto di Bilan. Che però, ad esempio, in questo avvio di campionato ha avuto qualche passaggio a vuoto (torna alla memoria l’avvio di gara a Pistoia).
Petrucelli è stato dentro e fuori la propria forma migliore. Gabriel, addirittura, ha disputato cinque match in sordina. Lo stesso Massinburg, sesto uomo di diamante, è incappato in un paio di prestazioni non paragonabili alle ultime due, semplicemente favolose. Christon ha avuto tempo di crescere di partita in partita.
Questo per dire, appunto, che il gruppo e la gestione dello stesso si stanno rivelando il possibile vero valore aggiunto della Germani 2023-2024. Che, però, è solo agli inizi. E, contemporaneamente, vive una vita diametralmente opposta rispetto al passato, se è vero che più o meno di questi tempi - un anno fa - i biancoblù si dividevano tra una delicata sfida interna con Tortona e la trasferta romena di Cluj, mentre adesso devono «solo» preoccuparsi di arrivare a Bologna pronti per giocare al meglio con la collega capolista Virtus. Nel frattempo, e in attesa di vedere se il trend proseguirà, non resta che godersi una Brescia da 10 e lode.
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