Basket

Futuro della Germani: adesso il silenzio è assordante

Non c'è ancora stato il confronto tra Ferrari e Magro e sono diverse le possibili manovre sotto traccia. Ecco il quadro
Mauro Ferrari a bordo campo - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
Mauro Ferrari a bordo campo - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
AA

Sembra di rivedere qualcosa della primavera 2021. Quando la Germani affondava in campionato - si sarebbe poi salvata alla penultima di regular season - e nel frattempo la proprietà taceva.

In questo frangente, al PalaLeonessa, il pallone non rimbalza da un po’. La stagione è in archivio, il primo trofeo - la Coppa Italia - è in bacheca, i play off hanno avuto e hanno protagoniste che non sono la Pallacanestro Brescia, l’Eurocup è finita agli ottavi, ad Ankara, lo scorso 13 aprile. Ciò che accomuna quella primavera e queste settimane è proprio il silenzio di Mauro Ferrari. Che, all’epoca, si lasciò sfuggire solo questa frase: «Io osservo» (la situazione, ndr). Ma, come si sarebbe scoperto più avanti, in realtà stava anche agendo, se è vero che di quei mesi fu l’accordo con Amedeo Della Valle, ma pure l’abboccamento con Alessandro Magro, tanto che Maurizio Buscaglia si ritrovò a dover abbandonare la nave che aveva condotto in porto.

Interpretazioni possibili

Il mancato incontro tra Alessandro Magro e Ferrari, che potrebbe slittare addirittura alla prossima settimana, è quantomeno sospetto. Posto che tutto è possibile e che il tecnico fiorentino potrebbe restare al comando, questa situazione di stallo non esclude che - come all’epoca - il proprietario della società stia agendo «in segreto», progettando il futuro. Un futuro che, a questo punto, avrebbe protagonisti diversi rispetto a quelli attuali.

Quali? Qui si apre il tema dei temi. Marco De Benedetto - anche qui, salvo colpi di scena - potrebbe aver finito la propria esperienza alla Pallacanestro Brescia. Come scritto più volte, il nome che rimbalza nell’ambiente è quello di Salvatore Trainotti, che sarebbe pronto a lavorare «part-time» per la Nazionale italiana, per assumere l’incarico di general manager all’ombra del Cidneo. Ma attorno al nome dell’esperto dirigente trentino girano tante conferme quante smentite, da valutare nelle dinamiche di «zona di crepuscolo» tra verità, suggestione e gioco delle parti.

È invece destinata a cambiare - come si diceva - la squadra di lavoro che ha affiancato Alessandro Magro, a prescindere dal fatto che il coach fiorentino resti o meno.

Caos calmo, calma apparente, la quiete prima della tempesta, lo status quo, oppure le grandi manovre sotterranee. Tutti gli scenari sono verosimili. Un humus nel quale mettono radici pure suggestioni. Tra le più affascinanti c’è quella dell’arrivo in panchina del ct Gianmarco Pozzecco, nome di grido tra quelli dei tecnici esperti Walter De Raffaele, Attilio Caja e Luca Banchi, profili accostati o accostabili a un club come la Germani. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato