Ecco Miro Bilan: «Germani, torniamo tra le prime 4»

Il destino, a volte, è sorprendente. Miro Bilan fa parte di quel gruppo di atleti che, nel maggio del 2022, ha impedito alla Germani di tornare tra le prime quattro d’Italia, eliminando in quattro partite la squadra di Magro ai quarti dei play off scudetto.
Era la Dinamo Sassari dei Bilan, certo, ma pure dei Burnell, dei Logand, dei Bendzius, dei Kruslin e dei Robinson. Poco più di un anno dopo la Pallacanestro Brescia compie un autentico colpo di mercato assicurandosi, attraverso un biennale, le prestazioni del centro croato: 34 anni il 21 luglio, 213 centimetri, giocatore di rilevanza europea, lo scorso anno al Peristeri, in carriera ha vinto una sfilza di trofei.
E le sue prime parole da biancoblù sono piuttosto chiare: «Sono molto felice e contento di unirmi alla Pallacanestro Brescia - afferma -. Dopo aver vinto la Coppa Italia la scorsa stagione, il club e il sottoscritto hanno l’ambizione di tornare tra le prime quattro squadre in campionato e di conquistare l’accesso a una Coppa europea. Sono contento di tornare in Italia e non vedo l’ora di misurarmi con nuove sfide».
Nel corso dell’ultima stagione, Bilan ha fatto registrare le medie di 12.6 punti e 8.3 rimbalzi in campionato, e 11.4 punti, cui si aggiungono 7.1 rimbalzi e 2.6 assist, in una Champions League che il Peristeri non ha vissuto da protagonista.
Vincente
Impressionante, si diceva, il numero di trofei vinti. Quattro campionati croati di fila con la maglia del Cedevita Zagabria, tra il 2013-2014 e il 2016-2017, e cinque Coppe nazionali (2012, 2014, 2015, 2016, 2017). Un campionato francese (stagione 2018-2019) con l’Asvel. Due Coppe di Francia, nel 2018-2019 sempre con l’Asvel, nel 2017-2018 con lo Strasburgo. Nel 2019 ha alzato la Supercoppa Italiana vestendo la maglia della Dinamo Sassari, squadra con la quale ha giocato fino al 2021, e nella quale è tornato dopo la parentesi al Prometey, interrotta dallo scoppio della guerra.
Bilan ha vestito anche la maglia della Nazionale Croata, con cui ha disputato il Campionato europeo nel 2015 e le Olimpiadi di Rio nel 2016.
Come si scriveva in questi giorni, il centro serbo è giocatore di classe e caratterizzato da una pericolosità offensiva notevole. Le sue caratteristiche rappresentano una novità rispetto al parco opzioni che Alessandro Magro ha avuto a disposizione in quest’ultimo biennio. L’arrivo del pivot si configura come un blitz sull’asse proprietà-De Benedetto-Magro. Non sono previste conferenze stampa di presentazione in tempi brevi, ma il colpo, di certo, è di quelli che fanno sognare i tifosi.
Non è finita
La Germani, chiusa questa operazione in entrata, punta ad avere una risposta nell’arco della settimana da John Petrucelli. Poi sarà tempo di playmaker. Marco De Benedetto partirà per partire per Las Vegas, dove dal 7 al 17 luglio è in programma l’edizione 2023 della Summer League.
Dalla kermesse del Nevada dovrebbe venir scelto uno dei profili sulla lista dell’uomo mercato del club, che due estati fa, proprio dal mondo cestistico degli States (tra G-League ed Nba), pescò Nazareth Mitrou-Long.
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