Di Paolantonio: «Germani bella, il merito è di tutti»

Quella sinergia vincente che ha portato la Germani a frantumare (è il caso di dirlo dopo la splendida vittoria contro l’Olimpia Milano) ogni record fin qui stabilito è come un puzzle ricco di tasselli preziosi; magari non tutti hanno i riflettori puntati addosso, ma sono ugualmente preziosi. È il caso dell’assistant coach di Alessandro Magro: Emanuele Di Paolantonio.

Approdato all’ombra del Cidneo ad inizio stagione, il tecnico teramano ieri è stato ospite a Teletutto nella puntata di Basket Time. Dipaolantonio sulla prestazione di domenica scorsa non usa giri di parole: «Siamo stati bravi, lo dico onestamente: i ragazzi si sono meritati una vittoria prestigiosa frutto del lavoro che stiamo facendo da agosto». Durante la trasmissione (ospite anche Luca Vicinelli) si è parlato della metamorfosi di una Germani che in avvio di stagione aveva lasciato più di un dubbio a tante persone, addetti ai lavori compresi:

«Fa sicuramente piacere ricevere complimenti ora, ne approfitto per ringraziare a nome di tutto lo staff. Ma come ho già detto in altre occasioni, ci tengo a sottolineare che non eravamo dei brocchi quando si perdevano partite alla portata come non dobbiamo pensare oggi di poter giocare le Final Four di Eurloega perché abbiamo vinto con Milano in casa.

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Sicuramente la verità sta nel mezzo: se ora stiamo andando bene è certamente frutto di un lavoro che aveva bisogno di tempo, in modo tale da essere metabolizzato in primis dai giocatori. Un tempo fisiologico, di adattamento, visto il gruppo totalmente nuovo. Preferisco aver fatto adesso questo filotto di vittorie piuttosto che all’inizio». Un ritorno, dopo l’esperienza condivisa ad Omegna in Legadue, al fianco di coach Alessandro Magro:

«Avere un pregresso con lui, mi ha permesso di inserirmi in uno staff che conoscevo poco, ma ricco di grande professionalità: io cerco di dare un contributo con quello che mi si chiede. In questi giorni stiamo finendo di preparare la gara con Trento perché la relazione di Pesaro l’avevo già consegnata prima di Milano: durante la settimana in palestra condividiamo gli allenamenti con Magro che ci concede molto spazio nelle varie fasi del lavoro. Durante la partita il mio obiettivo è quello di fornire al coach un ulteriore punto di vista, nel pratico cerco anche farlo stare il più calmo possibile…».