Con Massinburg nel motore la Germani si testa contro Venezia

Quattro sono già certe. La quinta, il «prequel», è in programma oggi. Parliamo delle sfide tra Germani e Reyer Venezia nella stagione che verrà.
La Pallacanestro Brescia e gli orogranata si affronteranno (almeno) due volte in campionato e altrettante nella regular season di Eurocup, dato che sono inserite nel medesimo girone. Ma oggi, alle 18.30, i due club s’incrociano al PalaTagliate di Lucca, nel Trofeo Lovari, che per la squadra di Magro rappresenta il penultimo appuntamento della pre-season (seguirà il Trofeo Bertolazzi di Parma, 24-25 settembre).
Il quadrangolare, dedicato a Carlo Lovari, cestista lucchese scomparso dopo una lunga malattia, è di livello altissimo, dato che dall’altra parte del tabellone si trovano Virtus Bologna e Tortona (in campo sempre oggi, alle 21). Domani, sabato, le finali. Per il terzo e quarto posto, alle 18.30, per il titolo, alle 21. Biglietti a 15 euro per la singola serata, a 25 per tutto il torneo.
Assetti
La preparazione della Germani è stata costellata da acciacchi, infortuni e assenze. Di conseguenza, il tema di chi sarà a disposizione è centrale. Magro potrà schierare per la prima volta in pre-season CJ Massinburg, al lavoro col gruppo da lunedì. Ci sarà anche Gabriel, già visto in campo 10 minuti contro Tortona per il Trofeo Ferrari di sabato scorso. Niente recupero, al momento, per Petrucelli, Moss, Burns e Viglianisi.
Anche la Reyer Venezia non sarà al completo. Sono out i due nazionali Spissu e Tessitori, così come Moraschini. Ci sono invece spiragli per Watt e Bramos. In questi ultimi giorni, Venezia ha battuto Virtus Bologna e Trento, aggiudicandosi il Torneo di Cavallino Treporti. Il roster a disposizione di De Raffaele è ultra-competitivo e rivoluzionato (tra gli arrivi, anche il centro Sima, il play Granger, l’ala grande Willis, e la guardia Freeman, proveniente dal Cska Mosca).
Le mosse di Magro
Con il debutto (bisognerà vedere con quanti minuti sul parquet) di Massinburg, Magro potrà iniziare a intravedere qualcosa di ciò che è stato previsto per la stagione alle porte, posto che le altre assenze (specie quella di un insostituibile come Petrucelli) restano numerose e penalizzanti. Il coach sarà probabilmente meno vincolato all’utilizzo massiccio di Under che ha caratterizzato le prime uscite, specie contro Cantù e Tortona. E potrà iniziare a sperimentare quintetti con un pacchetto esterni più ricco, in cui «gerarchie» e dinamiche inizieranno a delinearsi in modo più definito.
In questa due giorni lucchese, tenendo sempre presenti le premesse, la lente sarà sui progressi di Caupain, chiamato a essere uno dei principali ispiratori del flusso di gioco bresciano, sulla solidità di Odiase, giocatore esplosivo, ma con marigini di miglioramento specialmente in attacco, così come sull’apporto di Cournooh e Akele.
La condivisione del pallone
Contro Tortona un piccolo campanello d’allarme era suonato per l’elevato numero di palle perse, sintomo del fatto che la nuova Germani deve perfezionare quella condivisione del pallone che è tra i cavalli di battaglia di Magro, nonché uno degli elementi che ha contribuito ai successi della passata stagione, caratterizzata da un gioco spesso di qualità «Showtime».
C’è ancora tempo. La squadra sarà più performante per l’inizio del campionato, ma è destinata a crescere ulteriormente nel corso delle prime settimane di partite ufficiali. In questo caso, la doppia competizione potrebbe fungere da «frullatore» in grado di generare una miscela ancora più pura e concentrata di affiatamento.
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