Basket

Bragaglio: «Vorrei la Germani in Europa» ma c’è il nodo budget

La presidente della Germani ed il marito Matteo Bonetti a Basket Time su Teletutto: «Bisogna ancora chiudere il bilancio di quest’annata»
Matteo Bonetti e Graziella Bragaglio con la Coppa Italia - © www.giornaledibrescia.it
Matteo Bonetti e Graziella Bragaglio con la Coppa Italia - © www.giornaledibrescia.it
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Sono ancora giorni di riflessioni e silenzio a San Zeno Naviglio, nella «torre di controllo» del quartier generale della Pallacanestro Brescia, la cui proprietà non vuole affrettare le scelte, dopo il deludente finale di stagione che ha escluso la Germani dai play off.

Sono invece tornati a parlare la presidente Graziella Bragaglio e il marito, oltre che membro del Cda, Matteo Bonetti. L’hanno fatto in occasione della puntata di Basket Time, andata in onda ieri su Teletutto.

Ospite di Jacopo Bianchi, affiancato da Daniele Ardenghi, Bragaglio rilancia: «Anche nella prossima stagione dovrei essere presidente di questa società che ha regalato al territorio tante soddisfazioni». E Bonetti gioca il carico: «Il mio posto a bordo campo? Anche nei prossimi dieci, venti, trent’anni. La Coppa Italia? Se devo dare un voto ai ragazzi, sicuramente è 10. Una grandissima soddisfazione, una cosa che rimarrà per sempre».

Dopo i successi, però, la delusione di Scafati: «Evidentemente i nostri avversari hanno avuto più motivazione, ora guardiamo avanti. È arrivato il tempo di iniziare a fare scelte. Oggi è prematuro stabilire un budget per la prossima stagione, bisognerà prima chiudere i conti di quella appena conclusa; solo dopo il Cda stabilirà il budget per il futuro».

Capitolo allenatore: nell’eventualità di un cambio di guida tecnica, Bonetti prova a scherzare: «Vedrei bene Pozzecco - ride -, ho un feeling particolare con lui: saremmo in due squilibrati e darebbe grande entusiasmo alla piazza». 

Mercato

Bonetti parla poi di Petrucelli: «Le probabilità che rimanga? Cinquanta per cento, è tra gli italiani più forte della Lega e con la carenza di qualità tra i nazionali, è normale che abbia gli occhi puntati di Milano e Bologna, oltre ad essere appetibile anche all’estero».

Sull’eventuale partecipazione a competizioni europee, poi, Bragaglio non si sbilancia: «Ci sarà da capire innanzi tutto se il budget lo permetterà, personalmente mi affascinano competizioni internazionali». C’è anche il passaggio sul nuovo sindaco di Brescia, Bonetti lancia la sua idea a Castelletti: «Un piccolo sforzo, rendere i parcheggi gratuiti sarebbe una cosa bellissima». Infine Bragaglio svela un retroscena sulla Coppa Italia: «L’ho detto il giorno che è venuto Malagò a trovarci, sentivo queste congiunzioni astrali»...

Grazie al 63-56 su Verona, l’U. 17 della Pallacanestro Brescia, guidata da Gianpaolo Alberti, approda alla finale nazionale di Piombino, dal 12 al 18 giugno.

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