Basket serie B, una LuxArm strepitosa domina Fiorenzuola

Il turno infrasettimanale di serie B è proficuo per la Virtus LuxArm Lumezzane, che non lascia scampo alla forte Pallacanestro Fiorenzuola 1972. Alla vigilia era una gara ricca di insidie per la formazione lumezzanese, che si misurava contro una squadra solida e guidata dal miglior realizzatore del girone, il pivot Filippini. Una maiuscola prima parte di gara (59-38), di abnegazione difensiva e di spessore in attacco, spinge la Virtus fino a un successo di capitale importanza contro gli emiliani, i quali non sono mai riusciti a entrare in partita. La difesa rappresentava una delle chiavi vincenti e la LuxArm ha fornito una risposta convincente.
E l’ottima performance realizzativa (cinque giocatori in doppia cifra; note di merito per Mastrangelo, autore di 21 punti, ben supportato da Scanzi e da Ciaramella con 15 e da Agostini con 11) ha consentito ai valgobbini, trascinati da un 12/21 monstre nel tiro da tre, di indirizzare l’incontro sui binari voluti. La partita è molto intensa e gradevole. In avvio le due squadre si appoggiano a delle notevoli percentuali in attacco. La Virtus è molto precisa dall’arco: Scanzi, Ciaramella e Mastrangelo sono i principali terminali della squadra di Saputo, che trova il primo vantaggio al 5’ sul 15-12. Fiorenzuola risponde con Ricci e Filippini, operando il sorpasso, ma in chiusura sono i locali a farsi preferire e a terminare i primi 10 minuti con la testa avanti (27-23 grazie anche all’apporto di Strautmanis).
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LuxArm sugli scudi anche in avvio di seconda frazione: la difesa aggressiva dei padroni di casa consente di correre anche in contropiede. Borghetti e Mastrangelo chiudono un break di 9-1 che spinge i valgobbini al massimo vantaggio (36-24 al 13’). Il time-out ospite non sortisce gli effetti sperati perché è dai recuperi difensivi (saranno ben 16 le palle recuperate) che gli uomini di Saputo confezionano un altro strappo, allungando sul 43-26 grazie alle iniziative di Ciaramella. Per gli ospiti non è semplice ridurre il divario. Scanzi è glaciale e anche Mastrangelo non sbaglia praticamente nulla. Proprio una tripla della guardia permette ai bresciani di andare all’intervallo con un bottino di ben 59 punti (+21). Forte di un largo margine di vantaggio, Lumezzane controlla la situazione nel terzo quarto. Mastrangelo e Agostini dilatano ancora il gap (72-44 al 27’, 81-54 al 30’).
Con l’esito della gara sostanzialmente in cassaforte, il tecnico lumezzanese dà spazio anche agli under nella parte finale. Alla luce di questi preziosi due punti, la Virtus conquista la seconda affermazione consecutiva tra le mura amiche e si porta a quota 8, insieme a Desio, Bologna, Jesolo ed Olginate, che sarà proprio l’avversario di dopodomani, sabato: la corsa salvezza resta sempre molto aperta.
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