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Basket, la Centrale del Latte non sarà più main sponsor

Il main sponsor del Basket Brescia non sarà più la Centrale del Latte, anche se la collaborazione continua: si cercano nomi
© www.giornaledibrescia.it
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Serie A significa tante cose. Serie A, significa un altro mondo. Da un punto di vista sportivo e tecnico, ma anche economico. Significa prestigio, ma anche grandi sforzi in più per tutti. E pertanto valutazioni serie e profonde. Valutazioni che porteranno ad una conseguenza: la perdita da parte del basket Brescia Leonessa del main sponsor. Dopo 7 anni, il marchio della Centrale del Latte infatti non campeggerà più sulle maglie di Cittadini e compagni. Una notizia che fa rumore, ma che non ha colto di sorpresa la società che era preparata all’eventualità di doversi cercare un nuovo partner. Ma tutto questo, e non è un dettaglio, non significa che la Centrale, accanto al basket Brescia dalla sua nascita, si disimpegnerà
In un incontro che si è tenuto giovedì tra il presidente della Centrale del latte Franco Dusina e Graziella Bragaglio, l’azienda ha infatti confermato la volontà di continuare a collaborare con la Leonessa e la quadra sulla nuova intesa - che dovrebbe riguardare ancora in qualche modo la prima squadra ma soprattutto il settore giovanile - sembra già a buon punto. «Comprendiamo la scelta della Centrale - rafforza il concetto di un rapporto che continuerà il giemme Sandro Santoro -, azienda che deve guardare al territorio. Ma che resterà al nostro fianco aiutandoci a crescere e a consolidare il nostro progetto. Con la serietà propria di Dusina e della sua azienda, che con un gran gesto la passata stagione accettarono il co-sponsor Amica natura sulla maglia, con la serietà della nostra presidentessa, troveremo una nuova formula: la Centrale è parte della famiglia del basket».

Serie A significa necessità di aumentare i budget e per questo c’è bisogno di un main sponsor in grado di garantire un certo valore economico. E per quella che è la sua natura, di azienda a partecipazione pubblica, la Centrale del latte non può permettersi di convogliare tutte le risorse messe a bilancio per le sponsorizzazioni, su una sola realtà. Aumentare l’impegno nel basket vorrebbe dire far mancare il supporto ad altri e la Centrale (che sponsorizza anche volley e pallamano) deve e vuole essere attenta al territorio nel suo insieme. Questione di equilibri: di natura dell’azienda, appunto, e di conti. Per questo si è preferito trovare con il basket un’altra via.


Nei prossimi giorni, Dusina e Bragaglio si incontreranno nuovamente e l’intesa dovrebbe così essere messa nero su bianco. Le cifre, ad oggi, restano riservate. Così come restano riservate le trattative con nuove realtà che potrebbero essere interessate ad occupare il posto della Centrale del latte sulle magliette dei giocatori: per ora però il club, impegnato a perfezionare entro il 12 luglio l’iscrizione al campionato (tra fidejussione e oneri il costo è di più di 700.000 euro) ha avuto soltanto abboccamenti. 

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