Basket, Germani quarta tra i «conservatori»
Sebbene le trattative siano ancora aperte, a poco più di un mese dall’inizio del campionato (nel weekend dell’1 e 2 ottobre), le rose delle squadre del campionato di serie A si sono per buona parte definite.
Al netto di roster più o meno lunghi per via dei rispettivi impegni in ambito europeo, è interessante vedere come la Germani, con sette giocatori confermati dalla passata stagione, sia tra le squadre che hanno maggiormente puntato sullo zoccolo duro creatosi da agosto 2021 allo scorso maggio. Al momento, arrivano a nove atleti confermati l’Olimpia Milano, la Virtus Bologna e la Dinamo Sassari.
È curioso un aspetto: Brescia ha cambiato poco (e, tutto lascia pensare, lo ha fatto per il meglio, aggiungendo qualità, esperienza e aggressività al bagaglio complessivo della rosa) sebbene l’impegno all’orizzonte sia raddoppiato. C’è, infatti, un’Eurocup in più da giocare. La deduzione piuttosto elementare è che, di fatto, gran parte della rosa della passata stagione era già adatta a questo genere di palcoscenico. E il mercato, quindi, era stato condotto con una certa lungimiranza. Anche se, a livello di dinamiche, c’è stato un ribaltamento.
Per il campionato 2021-2022 tutto era stato costruito attorno ad Amedeo Della Valle, giocatore che il nuovo staff tecnico-dirigenziale si era trovato «in casa» pre-mercato. Quest’anno la guardia di Alba è invece tornata, di fatto a completare la rosa, salvo colpi di scena. Si diceva: l’Olimpia, che punta a ri-vincere lo scudetto e a fare ancora meglio in Eurolega, ha tenuto nove giocatori; la Virtus Bologna, che s’è conquistata la massima competizione europea, ha fatto altrettanto, così come la Dinamo Sassari, che si giocherà la «tradizionale» accoppiata serie A-Champions League.
Tortona, una delle outsider più minacciose, è fuori dall’Europa dopo un’annata comunque clamorosa, e ha tenuto un pacchetto di sei uomini. Solo quattro i giocatori restati alla Reyer Venezia, che tornerà a giocare campionato ed Eurocup, stavolta però dopo un restyling notevole (e che promette molto bene). Brindisi, che «scende» dalla Champions alla Fiba Europe Cup, ha compiuto una rivoluzione. Reggio Emilia, che ha seguito il tragitto opposto, ha tenuto cinque giocatori.
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