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Bari-Brescia, partita da record: al San Nicola la storia infinita

Per le rondinelle si tratta dell’avversario più volte affrontato: sabato sarà il match numero 83
L’ultima vittoria del Brescia a Bari: 2-1 il 23 dicembre del 2015 (nella foto Boscaglia con Minelli e Caracciolo) - © www.giornaledibrescia.it
L’ultima vittoria del Brescia a Bari: 2-1 il 23 dicembre del 2015 (nella foto Boscaglia con Minelli e Caracciolo) - © www.giornaledibrescia.it
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Bari-Brescia, dica «ottantatre». La storia infinita è pronta a scrivere una nuova puntata. Sabato sera al San Nicola si ripartirà da ben 82 precedenti tra serie A, B e Coppa Italia e per le rondinelle significa ritrovare l’avversario più volte affrontato nella sua storia lunga 107 anni.

Dalla stagione 1931-32 ad oggi è stato un susseguirsi di partite tra il «della Vittoria», lo «Stadium» di Viale Piave, il «San Nicola» e il «Rigamonti». Bari-Brescia o Brescia-Bari. È la classica per antonomasia. A maggior ragione in serie B. In questa serie B. La Leonessa è quella con più campionati in cadetteria (60), i biancorossi di Puglia (46 partecipazioni) sono al quarto posto e in mezzo ci sono solo Verona (52) e Modena (50) in questo momento in tutt’altre faccende affacendate. In questa stagione quindi il match tra i galletti e le rondinelle è quello con più partite alle spalle.

Negli 82 precedenti c’è in verità anche una partita in campo neutro, nel 1932, in uno spareggio per restare in serie A giocato a Bologna e vinto dal Bari 2-1 (gol di Braga e doppietta di Gay) dopodichè il presidente dei pugliesi regalò ai suoi come premio il famoso «lenzuolo» ovvero le mille lire dell’epoca. Nella stessa stagione ci furono i primi incroci tra le due squadre: 1-1 là e 0-0 qua. Era il Brescia di Peruchetti e Frisoni II. L’ultima gara è invece il 2-1 (Caracciolo, Galano e autorete di Capradossi) del 23 ottobre scorso a Mompiano, nel giorno della prima vittoria di Marino sulla panchina biancoazzurra. L’ultimo precedente a Bari risale al 27 febbraio 2017: 2-0 per i locali, in gol con il solito Galano e Parigini e la panchina di Brocchi che cominciò a scricchiolare seriamente (l’esonero avvenne due settimane dopo con il ko a Salerno).

Nelle 82 partite finora giocate le vittorie del Bari sono state 27, quelle del Brescia 21, a fronte di 34 pareggi. A Bari i locali hanno vinto 19 volte, con 14 pareggi e 7 successi delle rondinelle. L’ultimo fu proprio con Roberto Boscaglia in panchina il 23 dicembre 2015 quando tra il 68’ e il 79’ Caracciolo (rigore) e Geijo cancellarono il gol con il quale Rada aveva aperto le marcature dopo soli 11 minuti. Prima di quello per trovare l’ultimo blitz bisognava risalire alla serie A (4 febbraio 2001) con il 3-1 firmato da una doppietta di Hubner e da un gol di Tare (Neqrouz in rete per i galletti pugliesi) mentre in serie B, prima dell’avvento di Boscaglia, fu il compianto Bruno Giorgi l’ultimo allenatore a vincere a Bari (si giocava ancora al «della Vittoria») grazie ad un gol di Pedro Mariani al 23’ l’1 novembre del 1987.

Gli altri 4 successi del Brescia in terra barese sono i seguenti: Bari-Brescia 1-3 (serie B, ’62-63, doppietta di De Paoli e gol di Pagani mentre per i locali realizzò Catalano), Bari-Brescia 0-1 (serie B, ’61-62 gol di De Paoli), Bari-Brescia 0-1 (serie B, ’55-56 gol di Gasparini) e Bari-Brescia 3-5 (serie B, ’50-51 con doppiette di Zambelli e Bonaiti e gol di Matassoni per il Brescia). Primati. Brescia e Bari sono anche le squadre, dopo l’Atalanta a quota 12, che hanno ottenuto più promozioni in A: 11 i pugliesi, 10 le rondinelle.

I due club sono anche quelli da più anni ininterrottamente in serie B: dalla stagione 2011-2012; retrocessero infatti a braccetto l’anno prima e da allora si dibattono tra squadre più o meno ambiziose per lasciare un campionato che i loro tifosi conoscono fin troppo bene e del quale sono francamente stufi. Ma se il Bari punta anche quest’anno a salire, in casa Brescia il refrain è sempre lo stesso: bisogna prima di tutto salvare la pelle.

 

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