Atletica: Borges vince l'Asta in piazza

La 25ª edizione dell'Asta in Piazza non ha tradito le aspettative e ha regalato grande spettacolo ai circa 1.200 spettatori presenti ieri sera in piazza Zanardelli. Il prestigioso anniversario festeggiato dall'Atletica Chiari non passerà alla storia per le misure raggiunte, ma per l'infinito spareggio tra il cubano Lazaro Borges ed il polacco Mateusz Didenkov, un braccio di ferro durato sei salti e risolto in favore di Borges alla misura di 5,61.

La gara presenta dodici astisti, dai giovanissimi clarensi Luca Peggion (classe '94) e Mauro Moletta ('92), ai tre reduci dai Mondiali di Daegu, Didenkov, il compagno di nazionale Lukasz Michalski e Borges, che in Corea del Sud fu medaglia d'argento.

Dopo i primi salti e le prime eliminazioni (Peggion e Moletta non vanno oltre i 4,50, Akos Jaeger e Giacomo Bernardi si fermano a 4,70), la gara entra nel vivo con l'asticella fissata sui 5,36, fatale sia per l'italiano dell'Aeronautica Marco Boni (vittima di un lieve infortunio) sia per lo sloveno Jure Rovan, alla tredicesima presenza a Chiari.

I 5,46 sono tabù per il tedesco Hendrik Gruber e per Matteo Rubbiani. Tra gli azzurri l'ultimo a cedere è Giorgio Piantella, campione italiano militare che supera al terzo tentativo i 5,46, ma si arrende al dodicesimo salto di serata azzardando i 5,66, misura con la quale avrebbe migliorato di 6 cm il personale. E con la quale avrebbe vinto.

Per via di un fallo di troppo Michalski chiude terzo, mentre Borges e Didenkov, ex aequo in ogni parametro, vanno allo spareggio. Le misure cambiano, ma dove sbaglia uno l'altro non ne approfitta, quindi si sale (fino a 5,66) e si scende con l'asticella fino all'ultimo atto, che a 5,61 vede vincere il cubano.