An: una vittoria con l’Hannover e sarà Final Eight di Champions

Un girone di ferro. Lo dissero tutti all'uscita dei calendari. Un raggruppamento con alcuni dei club più forti in circolazione per l'An Brescia in Champions League. Quattordici partite cominciate con la prima giornata il 25 ottobre ad Hannover. L'inizio, per la squadra di Bovo, non fu eccelso: il Waspo vinse, infatti, 8-6 con un Brescia ancora non rodato. In crescita. La cronaca, poi, racconta di un'An più incisiva e all'altezza della finale europea.

La classifica oggi dice proprio questo: i bresciani sono quarti a 23 punti e, a un match dalla fine delle qualificazioni alla Final Eight (a Genova dal 7 al 9 giugno), occupano l'ultimo posto a disposizione per il passaggio (si qualificano le prime 4 dei 2 gironi). La giornata che chiude il girone sarà quindi determinante per difendere la posizione in classifica: alle spalle dell'An, infatti, a un solo punto di distanza c'è la Dynamo Mosca. I russi, però, dovranno affrontare lo scontro diretto con lo Jug: vincere, contro i croati - terzi con 25 punti - che per difendere il terzo posto, proprio da una possibile incursione bresciana, dovranno ottenere per forza i tre punti, non sarà facile.

L'An, invece, almeno sulla carta, avrà vita più semplice. Gli avversari, oggi alle 20 a Mompiano, infatti sono proprio i tedeschi del Waspo. Il match sarà trasmesso dalle 19.50 su Teletutto2 e in streaming sul nostro sito.

«Quando è uscito il girone - dice Christian Presciutti - sapevo che si sarebbe deciso tutto all'ultimo. Abbiamo fatto un gran percorso in Champions. Abbiamo vinto partite importanti in casa e fuori. Barcellona è una di queste. La partita con l'Hannover è da vincere: vogliamo riscattarci per il risultato dell'andata e vogliamo conquistare la finale. Sarà battaglia». I tedeschi non hanno più nulla da chiedere alla competizione, visto che sono sesti a quota 12, ma non si tireranno indietro: «Sono difficili da affrontare - dice Bovo -. Il Waspo è una squadra esperta che gioca a ritmo basso. Ama giocare rimanendo lunga, cercando l'uno contro uno. Ha montenegrini di qualità, tiratori di alto livello. Dovremo fare attenzione: alzare il ritmo potrà essere la chiave per vincere». Da parte sua, però, l'An ha la consapevolezza di essere in un momento di forma: «Dalla gara d'andata - continua l'allenatore - la squadra è cresciuta sia a livello collettivo sia di alcuni singoli. Anche i giovani riescono a dare un contributo importante».

Classifica: Olympiacos Pireo p. 34, Cna Barceloneta 27, Jug Dubrovnik 25, An Brescia 23, Dynamo Mosca 22, Waspo Hannover 12, Osc Budapest 7, Vk Partizan 0.