Twirling: oro mondiale per le bresciane Plona, Marinoni e Monassi
La piccola impresa, quella di diventare campionesse del mondo. Si fa forse fatica a crederci ma, aprendo gli occhi dopo il viaggio di ritorno in aereo e svegliandosi con una medaglia d’oro al collo, la realtà prende il sopravvento per Alice Plona e Sara Marinoni delle Twirling dance majorettes Calcinato nonché per Irene Bonassi delle Majorettes Stelle granata di Trenzano: sono infatti loro ad aver vinto con la rappresentativa Nbta Italia, davanti a Stati Uniti e Canada, la competizione dedicata ai gruppi ai campionati mondiali di baton twirling di Eindohoven (Olanda).
Ma c’è di più: alla massima manifestazione intercontinentale programmata dalla federazione Nbta nel 2020 e di scena a causa della pandemia solo nelle scorse settimane, Irene ha raddoppiato le presenze sul podio: la trenzanese doc – già campionessa europea a novembre e con diversi titoli in bacheca – ha centrato pure un argento con il team Dance Junior, mentre nella finale individuale di Rhytmic Twirl Senior si è piazzata «solamente» – si fa per dire – al decimo posto.
Un risultato, questo, che ha comunque regalato sorrisi alla Nazionale, che nel soggiorno sportivo tra i tulipani parlava parecchio bresciano: ben 11 portacolori dalla nostra provincia in gara in una specialità, il twirling, caratterizzata dall’uso di un bastone e da movimenti del corpo che seguono con armonia una base musicale.
A proposito, detto già di Irene, giusto ricordare che le citate Alice Plona e Sara Marinoni si sono esibite anche nella categoria Youth, senza purtroppo raggiungere la finale. Allo stesso modo la compagna di squadra Michelle Bollani con la sorella Martina Bollani ed Elisa Spillare (Trenzano) si sono cimentate con i pompons insieme al quintetto delle Blue star di Pontoglio (Elisa Lancini, Noemi Lancini, Chiara Longhi, Erika Ravizza e Dalila Redona) indossando particolari costumi che ricordavano uno scheletro: davvero suggestiva la loro performance messa in scena al cospetto dell’allenatrice Karen Pezzotta e dalla presidente del club bassaiolo Elena Tomasoni. Peccato, tuttavia, che non sia stata premiata come sperato: i giudici l’hanno valutata meritevole infatti della quarta posizione. Ciò non toglie alle ragazze l’aver vissuto un momento magico, su un palcoscenico importante, con un’attesa durata due anni e con tante ore di duro allenamento alle spalle.
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