Tiro a volo: Ferrari e la medaglia da «profeta in patria»

Il Trap Concaverde di Lonato del Garda ospita fino a domani la tappa di Coppa del mondo di tiro a volo. L’appuntamento bresciano è iniziato con le competizioni di Fossa Olimpica, in cui l’Italia è riuscita a centrare un argento nel Team Event con le donne e un bronzo nella stessa specialità coi maschi.
Nella squadra maschile va rimarcata la prestazione di Lorenzo Ferrari, bresciano, alla sua seconda apparizione in un appuntamento mondiale dopo quella del 2021. Il classe 1990 di Provaglio d’Iseo, ha centrato il bronzo nel Team Event da protagonista. In ambito individuale, alcuni errori di troppo nel primo giorno hanno compromesso la sua situazione per la giornata successiva (ha comunque chiuso in venticinquesima posizione mancando di soli tre piattelli la finale).
Nella gara a squadre, invece, dopo aver trascinato i suoi fino al Bronze Medal Match, ha frantumato il piattello decisivo per il bronzo.
«Fin dagli allenamenti abbiamo trovato parecchie difficoltà: gli sganci erano impegnativi, però stavamo sparando bene - afferma Ferrari -. Siamo andati in gara molto decisi. Io ho avuto difficoltà nelle partenze, sia nella fase individuale sia in finale. Ho voluto provare a contare i piattelli visto che era una modalità di gara nuova per me, ma dopo alcuni errori ho deciso di concentrarmi solo a sparare. Il piattello decisivo non sapevo spettasse a me: ero troppo concentrato ed ero dentro la mia routine. Ho solo sentito le grida da fuori prima di mettermi il bronzo al collo».
La giovane promessa (e conferma) bresciana continua: «Ho sentito il fatto di "giocare in casa", ma l’ho gestito bene. L’esperienza dell’anno passato mi è stata utile: abbiamo sudato la medaglia con i miei compagni e ho dato il massimo per ottenerla». Ferrari lancia poi uno sguardo al futuro: «Ho fatto tesoro degli errori commessi in queste gare e cercherò di lavorarci per le prossime uscite. Al momento non ci sono eventi internazionali in programma, ma ci sono competizioni Fitav formulate nella stessa maniera della Coppa. Mi concentrerò su quelle lavorando sugli errori, sempre migliorando e andando avanti con la preparazione. Venivo da un buon periodo di forma e nell’individuale puntavo alla finale. Purtroppo gli errori in partenza mi hanno tagliato le gambe anche se non ho mai mollato e mi sono comunque posizionato bene».
La Coppa del mondo chiude al Concaverde con lo Skeet. Oggi il Team Event e il Mixed Team nella giornata di chiusura dei giochi di domani.
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