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Pattinaggio a rotelle, un bresciano ha vinto il bronzo in Coppa del Mondo

A San Juan Marco Pescatori si è piazzato sul terzo gradino del podio nella prova dei Quartetti Assoluti Senior con il quartetto Pragma
Marco Pescadori insieme alle compagne del quartetto - © www.giornaledibrescia.it
Marco Pescadori insieme alle compagne del quartetto - © www.giornaledibrescia.it
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La Coppa del Mondo di pattinaggio artistico a rotelle parla anche bresciano. Nell’edizione 2023, che si è conclusa pochi giorni fa in Argentina, il quartetto Pragma ha ottenuto un fantastico terzo posto nella specialità Show Quartetti Assoluti Senior.

La gara

A San Juan, nell’atto conclusivo della Artistic International Series 2023, il gruppo formato da tre ragazze del Pattinaggio Artistico Vigasio (Eleonora Perrone, Nicole Angrisani e Anna Cunego) e dal bresciano Marco Pescatori del Roll Club Bettini di Brescia ha totalizzato - sotto la guida delle allenatrici Giulia Pisani e Monica Coffele - 45.54 punti totali (22.46 il tecnico e 23.08 la qualità), piazzandosi così dietro alla Spagna (52.29) e all’Argentina (48.10).

Un risultato di assoluto livello, che acquista ancora più valore se si considerano le difficoltà affrontate dal gruppo durante tutta la fase di preparazione all’appuntamento.

«I ragazzi sono euforici - racconta Bruno Pescatori, presidente della società Roll Club Bettini di Brescia - perché è un risultato che neanche nelle più rosee aspettative avremmo previsto. La considerazione più amara è da fare sulla Federazione Italiana Sport Rotellistici, che purtroppo non ci ha minimamente supportato. Il gruppo si è cercato da solo il volo per andare in Argentina, così come la pista per allenarsi a Buenos Aires prima di trasferirsi a San Juan: non pretendevamo di essere spesati in tutto, però così ci resta l’amaro in bocca».

Lo sforzo solidale 

L’impresa in Sud America è stata possibile, dunque, solo grazie alle forze degli atleti e delle società (compresa la Flaming Skaters di Treviso, piazzatasi quinta nella competizione internazionale), che hanno raccolto il budget per la trasferta attraverso una campagna GoFundMe e con una serie di attività di autofinanziamento, oltre alle donazioni di sponsor e amici. «Questa medaglia - continua Pescatori - ripaga i ragazzi di tutti i sacrifici fatti. Non sono professionisti, ma si allenano come tali nonostante il lavoro: credono nel valore dello sport e hanno vinto con la forza del gruppo».

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