L’An Brescia ha vinto la sua prima scommessa: giocarsela con tutti

La cosa più importante, a mente fredda, non è tanto la vittoria in sé, ma la consapevolezza di quello che si è riusciti a fare in pochi mesi. Il successo ottenuto a Mompiano contro Savona consegna alla squadra di coach Sandro Bovo una consapevolezza preziosissima: anche quest’anno darà del filo da torcere a tutti. L’An Brescia è così, non le serve che qualcuno scommetta su di lei per sentirsi in grado di arrivare anche ad un obiettivo ambizioso. Questo è il primo insegnamento di coach Bovo: avere il coraggio di provarci sempre, anche quando tutti ti danno per sconfitto in partenza.
Emblema
L’An non è mai assomigliata così tanto al suo condottiero, che per l’ennesima volta azzecca scelte e scommesse. Una su tutte, quella del portiere: Baggi Necchi sta crescendo velocemente e si sta dimostrando all’altezza del compito. E di saper gestire certe pressioni, come contro Savona: «Sono orgoglioso di essere in questa squadra – ha detto a fine partita il giovane –. Io ci sto mettendo tutto il possibile, la squadra mi aiuta tantissimo, il coach ha fiducia e serenità. Devo ringraziare il portiere che mi ha preceduto, Tesanovic, perché mi ha insegnato molto, sia da atleta che da amico».
Squadra
Brescia sbaglia ancora qualcosa, i suoi giovani non sono sempre continui nel rendimento, ma nei momenti importanti nessuno si tira indietro, a partire da capitan Alesiani, autore con i liguri dell’ennesima prestazione da campione. Anche chi non è nella sua giornata più positiva, come l’americano Irving, mette cattiveria e aiuta il gruppo con un po’ di lavoro sporco. Quello che consente a bresciani però di spuntarla è il solito spirito di sacrificio, la voglia di dimostrare che con il lavoro i risultati arrivano.
Piazza d’onore
Grazie alla vittoria l’An conserva il suo secondo posto in classifica e l’imbattibilità in campionato, ma soprattutto costringe gli avversari – in questo caso Savona – a riconsiderare il proprio valore. Ora un’altra prova attende il gruppo: la trasferta di domani alla Sciorba di Genova per sfidare la Pro Recco capolista. Non sarà per nulla facile affrontare la squadra più forte del campionato a poche ore da una partita dispendiosa, sia mentalmente che fisicamente. Come detto alla vigilia del match contro Savona da capitan Alesiani, «queste partite non determinano una stagione, ma ci daranno modo di capire chi stiamo diventando». E la prima risposta dice che Brescia non è ancora la migliore versione di sé stessa, ma ha mantenuto il Dna che solo le squadre vincenti possono vantare.
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