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Nuoto, Michele Lamberti aiuta la staffetta a centrare il pass per le Olimpiadi

Mario Nicoliello
Con la 4x100 mista mista è sesto ai Mondiali e molto stanco: «Ora recupero in vista dei 50 dorso di sabato»
Il «plauso» della Federnuoto alla 4x100 mista mista
Il «plauso» della Federnuoto alla 4x100 mista mista
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Sesto, contento e stanco. La seconda avventura iridata di Michele Lamberti dentro l’Aspire Dome aggiunge un nuovo tassello alla carriera del bresciano, capace stavolta di nuotare due volte in giornata in maniera intensa i 100 dorso, prima in batteria e poi in finale della staffetta mista mista, con due uomini e altrettante donne.

L’Italia completa la prova in sesta posizione e Lamberti può essere soddisfatto per aver contribuito alla conquista definitiva del pass olimpico.

Batterie

In mattinata l’accesso in finale era stato acciuffato con un pizzico di fortuna. Lamberti (54”12), Ludovico Blu Art Viberti (59”63), Giulia D’Innocenzo (59”45) e Chiara Tarantino (54”45) avevano nuotato in 3’47”65, ottavo e ultimo tempo d’ingresso, maturato però soltanto dopo la squalifica dei Paesi Bassi, per cambio irregolare tra frazione a farfalla ed a stile libero. Il crono del mattino ha consentito all’Italia, che era stata undicesima a Fukuoka 2023, di strappare anche il biglietto a cinque cerchi.

«Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione e ovviamente contento per l’accesso in finale della staffetta. Nel pomeriggio possiamo andare più forti», aveva vaticinato Lamberti, dicendosi sicuro dell’impegno anche nell’atto conclusivo. Così è stato. Rispetto al mattino l’unico cambio è stato infatti l’ingresso di Martinenghi (che tre quarti d’ora prima aveva nuotato la finale dei 50 rana, conquistando l’argento, come ha fatto Alberto Razzetti nei 200 farfalla, mentre Paltrinieri è di bronzo negli 800 stile) per Viberti.

Al lancio Lamberti chiude in quinta posizione (penultimo degli uomini, Svezia e Gran Bretagna erano partite con le donne) con un poco probante 54”48. Martinenghi (58”21 lanciato) recupera fino alla seconda posizione dietro agli Usa. Come da pronostico le due donne azzurre retrocedono: D’Innocenzo (1’00”22) consegna il testimone in sesta posizione, Tarantino (54”38) tocca sesta. Il tempo complessivo è di 3’47”29: per il bronzo sarebbe servito 3’45”09.

Provato

Al termine della prova Lamberti è provato: «Sono molto stanco, il mio tempo della finale è sette decimi più alto della batteria dei 100 individuali. Ero molto affaticato muscolarmente, già in mattinata avevo accusato lo sforzo. Adesso per fortuna posso riposare». Due giorni di pausa e poi sabato mattina la batteria dei 50 dorso:

«Staccherò per qualche ora per recuperare energie. Il mio Mondiale è ancora a metà, perché oltre ai 50 ci sarà anche la staffetta mista maschile domenica». Un passo alla volta per crescere di testa e di fisico. Queste occasioni forgiano gli atleti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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