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Neopatentati. In vigore dal 9 febbraio i limiti potenza/peso

Chi conseguirà la patente dopo questa data non potrà condurre per un anno veicoli con più di 55 kW per tonnellata.
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Il 9 febbraio scatteranno i nuovi limiti di potenza delle auto che possono essere guidate dai neopatentati. I limiti di potenza introdotti dalla Legge 29 luglio 2010 n° 120 prevedono che chi conseguirà la patente B dal 9 febbraio 2011 in poi non potrà condurre per un anno autoveicoli con il rapporto potenza/tara superiore a 55 kW per tonnellata e (per le sole vetture) anche con potenza totale superiore a 70 kW. Per tara si intende la massa a vuoto del veicolo (cioè il suo peso) più uno standard di 75 kg per il conducente.
Fiat Group offre - con i suoi marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo - un'ampia scelta di veicoli e motorizzazioni che li rispettano: sono 11 modelli con la possibilità di oltre 32 abbinamenti vettura/motore. Infatti tutte le vetture Fiat attualmente in produzione (con la sola eccezione della Sedici) offrono almeno due motorizzazioni idonee alla guida da parte dei neopatentati, cui si aggiungono Lancia Ypsilon, Lancia Musa e Alfa Romeo MiTo, permettendo così una scelta tra 32 differenti abbinamenti modello/motore.
Per sapere se l'auto che si possiede rispetta i nuovi limiti, è sufficiente consultare la carta di circolazione, sulla quale - per i veicoli immatricolati dal 4 ottobre 2007 - il rapporto potenza/tara è indicato nel riquadro 3, 2ª riga. Per quelli precedenti bisogna cercare sulla carta di circolazione le voci «potenza in kW» e «tara» o «massa a vuoto» (entrambe in kg) e calcolare i rapporti. Il valore va considerato con tre decimali: una vettura con rapporto 55,000 è nel limite, mentre una con rapporto 55,001 non può essere guidata da un neopatentato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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