Nel Fiandre di Van der Poel vincono pure i fan di Colbrelli

Nel Giro delle Fiandre vinto da un monumentale Mathieu Van der Poel avrebbe dovuto esserci anche il nostro Sonny Colbrelli. Era il suo obiettivo stagionale, forse in cima alla lista dei suoi desideri, ancor prima di un mondiale e della Sanremo e avrebbe persino trovato condizioni meteo simili al trionfo dello scorso anno alla Roubaix. Purtroppo sappiamo tutti come è andata con il bresciano scampato per miracolo ad un arresto cardiaco dopo la prima tappa del Giro di Catalogna, corsa scelta proprio per preparare il ritorno nelle Fiandre dopo la brutta bronchite che l’aveva costretto allo stop alla Parigi Nizza. Il campione d’Italia e d’Europa ha dovuto suo malgrado seguire la Classica da casa dopo il piccolo intervento per l’inserimento di un defibrillatore sottocutaneo.
Il nobile gesto
Ma i suoi fan, amici ed ex colleghi di Cicloexperience Nicola Gaffurini e Roberto Ferrari hanno voluto, con la complicità del padre e del fratello di Sonny, oltre al supporto logistico di Patrick, l’amico belga di un fondatore di club di sostenitori del bresciano in terra fiamminga hanno voluto portare idealmente Colbrelli sulle strade del Fiandre esponendo lungo il percorso gli stendardi e le bandiere ufficiali del fans club. Proprio come se Sonny fosse in gara. Il messaggio affettuoso che gli amici hanno lanciato al trentunenne originario di Casto è: «Tu sei con noi sulle pietre e i muri che ami, per noi sei sempre il campione per cui tifiamo».

Se Sonny non ci può essere fisicamente sulle strade del Fiandre c’è nello spirito, portato «sulle spalle» dai suoi amici che sabato in 13 hanno partecipato alla versione amatoriale e non competitiva del Fiandre. E i suoi fans lo incitano ancora di più in questo momento dove deve affrontare la prova più dura per un corridore coriaceo, amato e stimato da tutti i colleghi. Anche da quel Van der Poel che in ottobre è stato battuto da Sonny nella durissima Roubaix. Per Sonny una volta ripreso fisicamente, ci sarà da prendere una decisione per il suo futuro, tenendo presente quali sono le regole in Italia e come si può conciliare un’attività sportiva con l’intervento che ha subito. Ma qualunque decisione assumerà può contare su tanti amici e persone che gli vogliono bene.
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