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Michele Lamberti, l'esordio del figlio d'arte in Nazionale A

Europei in vasca corta in Russia, oggi prime bracciate: si parte con 50 dorso e 100 farfalla
Michele Lamberti
Michele Lamberti
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Il grande giorno è arrivato, sarà l’acqua di Kazan a battezzare l’esordio nella Nazionale maggiore di Michele Lamberti. Finalmente stamani il nuotatore bresciano del Gam Team e delle Fiamme Gialle si tufferà nella vasca da 25 metri, teatro della rassegna continentale in corta, per disputare la sua prima manifestazione internazionale in azzurro. Sarà un impegno multiplo per il ventunenne figlio d’arte che oggi comincia con 50 dorso e 100 farfalla, con l’auspicio di qualificarsi per le semifinali del pomeriggio: per farlo, oltre che rientrare nei migliori sedici, dovrà essere anche al massimo il secondo azzurro tra i quattro che disputeranno le batterie.

Giovedì Lamberti affronterà i 100 dorso, venerdì i 50 farfalla e sabato completerà la sua fatica in Tatarstan con i 200 dorso. «Debuttare in Nazionale maggiore è motivo di orgoglio. Auspico che questa possa essere una bella esperienza nella quale confrontarmi con i migliori nuotatori d’Europa. Sono contento e vorrei tornare a casa dopo aver fatto del mio meglio, sperando che questa sia solo la prima competizione stagionale all’estero». Il programma è ricco: già prima di Natale ci saranno i Mondiali in vasca corta, in primavera la rassegna iridata in vasca lunga, in estate gli Europei in vasca da 50 metri a Roma. «L’obiettivo è riuscire a qualificarsi per i Mondiali di Fukuoka. Se non dovessi farcela, punterei sugli Europei di Roma. A dorso mi sento più sicuro rispetto al delfino, ma anche in questo stile vorrei migliorare e puntare in grande».

Non dimenticando che il primo successo della carriera, la medaglia d’oro ai Criteria giovanili, Lamberti la ottenne proprio nei 200 delfino. Al momento l’ordine di priorità pare quindi 50 dorso, 100 dorso e 100 delfino. Poi si vedrà. Michele è a suo agio all’interno della Nazionale maggiore: «L’accoglienza è stata bellissima. Siamo molto uniti ed abbiamo tanta voglia di fare bene. I colleghi hanno già ottenuto grandissimi risultati, per me è un onore gareggiare insieme a loro e cercare di emularli».

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