Meeting della Leonessa: Hooper e Favalli brillano tra tante stelle
In conferenza stampa era stato annunciato come un Meeting della Leonessa–Memorial Davide Boroni «stellare», e le aspettative non sono state deluse. Una giornata di grandi emozioni e risultati eccellenti, con prestazioni che hanno infiammato la pista del Gabric e demolito diversi record della manifestazione.
Sotto le luci
Tra gli oltre 250 atleti iscritti, a brillare è stata la solita Gloria Hooper, che ha conquistato i 200 metri in 23.20 firmando il quarto tempo italiano del 2025 e aggiudicandosi il Trofeo della Vittoria, riservato all’atleta con il miglior punteggio tecnico della giornata. Podio tutto bresciano: secondo posto per Anna Polinari (C.S. Carabinieri, cresciuta nell’Atletica Brescia), che abbassa il proprio primato personale di tre decimi, chiudendo in 23.26, e terzo per Gaia Pedreschi in 24.19.
Le parole
«È andata molto bene – ha commentato Hooper – ho fatto il mio primato stagionale e uno dei miei migliori tempi dal 2021. Questa per me è una seconda casa, gareggiare qui regala emozioni bellissime». Alle parole di Hooper hanno fatto eco quelle di Polinari. «Solo poche settimane fa, su questa pista, ho fatto il mio personale sui 400. Correre qua mi emoziona sempre. Alla partenza ho avuto un contatto con la scarpa sul polpaccio, ma sono comunque felice del tempo. So di potermi migliorare ancora».

Lo spettacolo nei 400
Spettacolo anche nei 400 metri femminili, dove nella terza serie la botswanese Obakeng Kamberuka ha centrato il miglior crono di giornata in 53.03. Ma a far vibrare la pista è stata ancora una volta la bresciana Sophia Favalli (Atletica Brescia), che ha vinto la propria serie e chiuso seconda assoluta in 53.86, centrando il proprio primato personale. «È tutto l’anno che inseguivo questo risultato, finalmente l’ho centrato. Farlo in casa, all’ultimo tentativo prima dei campionati italiani, è un’emozione grandissima. Tutti i sacrifici sono stati ripagati», ha detto commossa.
400 maschili
Tensione evidente, sintomo di altissima qualità in pista, nei 400 metri maschili. Dodici atleti sotto i 47”, record del meeting demolito e vittoria per il nigeriano Emmanuel Ifeanyi Ojeli (Atletica Virtus Lucca) in 45.86. Rammarico invece per Vanni Picco Akwannor (Atletica Chiari 1964 Libertas), settimo assoluto in 47.01.

Emozione
L’evento ha vissuto anche un momento toccante con la premiazione del salto in lungo, vinto da Leonardo Pini (7.28), a cui ha partecipato la famiglia Boroni. «Domani sarà il decimo anniversario dalla scomparsa di Davide – ha detto Roberto Boroni – e questo per noi è un giorno speciale. Ringrazio tutti i presenti e chi ha contribuito alla riuscita di questo splendido meeting». Restando sui salti, nell’alto la vittoria è andata a Christian Falocchi che ha staccato gli avversari imponendosi con un 2.23 di assoluto spessore. Nei 100 maschili secondo posto per il bresciano Federici.
Altre gare
Lo spettacolo non è mancato nemmeno nei 3000m vinti dal Kenyano Kiplagat, unico atleta sotto gli 8 minuti, che ha tagliato il traguardo in 7:51.63, mentre a trionfare nei 1500m è stata Asia Prenzato in 4:30.60. Sorpresa sugli spalti per la presenza di un ospite d’eccezione: il campione olimpico Letsile Tebogo, non ha infatti voluto mancare all’appuntamento in vista dal Grand Prix in programma martedì sera. Infine, grande soddisfazione nelle parole di Rolando Perri, presidente di Fidal Brescia. «Questo è il nostro meeting: qui sono cresciuti tanti giovani che si stanno affermando a livello europeo».
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