Lo scooterone X10 si è fatto in tre

La gamma degli scooter Piaggio è oggi davvero completa: con il marchio della casa di Pontedera ci sono modelli di ogni forma e cilindrata sia con il marchio originale del grande produttore della Vespa sia con i loghi «cugini» di Gilera e Aprilia, case che fanno parte sempre di Piaggio. Tornando indietro nel tempo - si parla della seconda metà degli anni Novanta - la Piaggio seppe contrastare il nascente successo dello scooterone CN 250 (Honda) con l'efficace Hexagon, declinato in varie cilindrate sia con motore a due tempi sia con propulsori a quattro tempi. Dal primo Hexagon il listino si è poi arricchito con la riuscita riedizione della Vespa, con il Beverly e con il Liberty ancora oggi di successo; il nuovo scooterone Piaggio - denominato X10 - vuole continuare sulla strada degli scudati di grosse dimensioni (e di varia cilindrata), sempre apprezzati da chi dello scooter vuole fare un uso quotidiano ma anche un simpatico e comodo complice in piacevoli gite fuoriporta con passeggero e bagagli appresso.
Sulla spinta propulsiva dei successi arrisi al primo Hexagon, X8 e X9 il nuovo X10 ripropone concetti e stilemi atti a garantire il miglior comfort di marcia con alcuni accorgimenti di sicurezza (Abs e Asr in testa) che oggi sono diventati indispensabili su questi mezzi. Proposto in tre cilindrate (125, 350 e 500 cc.), l'X10 è dotato di moderni propulsori a quattro tempi monocilindrici con raffreddamento a liquido e alimentazione a iniezione elettronica (sono tutti a norma Euro 3): ora di particolare interesse è l'allungamento del chilometraggio tra gli interventi di manutenzione, portato al limite dei 20.000 km. Le tre motorizzazioni dell'X10 sono le ultime evoluzioni della ricerca Piaggio che in tema di propulsori dedicati agli scooter è oggi leader nel mondo, con un'ottima fama - guadagnata sul campo - in termini di affidabilità ed economia d'uso. La versione più convincente dell'X10 ci pare quella con il motore da 350 centimetri cubici (330 è la cilindrata esatta), un ottimo compromesso tra potenza, prestazioni massime e contenimento dei consumi.
La seduta e la posizione di guida dell'X10 sono improntate al massimo comfort di marcia: a soli 76 centimetri dal suolo è posta la sella del guidatore e l'ampio scudo anteriore garantisce protettività completa per un uso in ogni stagione; il sellone - con un capiente spazio nel suo vano sottostante - ospita guidatore e passeggero con comodità e la regolazione longitudinale del cuscino lombare consente di regolare al meglio la seduta; in termini poi di capacità di carico nel retroscudo di questo nuovo scooterone Piaggio è stato ricavato un vano molto ampio e dotato anche di una presa elettrica (da 12 volt) per alimentare navigatori Gps e altro.
La ruota anteriore da 15 pollici (dietro è da 13) garantisce grande stabilità in ogni frangente e in questo caso la frenata è assecondata da un sofisticato sistema antibloccaggio (il conosciuto Abs) che toglie di impaccio il guidatore dalle eventuali difficoltà dell'asfalto con scarsa aderenza. Le sospensioni di questi maxiscooter oggi sono molto robuste: all'avantreno dell'X10 campeggia una forcella di tipo tradizionale con escursione di 115 millimetri mentre al posteriore le versioni 125 e 350 montano un doppio ammortizzatore idraulico diversamente dal grosso 500 per cui è stato scelto un monoammortizzatore con regolazione elettrica del precarico.
Tra un paio di settimane questo nuovo scooterone della Piaggio dovrebbe essere disponibile nelle concessionarie italiane della Piaggio (è stata data precedenza ai mercati esteri) e solo allora si conoscerà il prezzo di listino ufficiale delle tre versioni.
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